LA CONTRADA MASSARELLA HA VINTO IL PALIO DEL 08 GIUGNO 2003

LA NAZIONE - Cronaca di Fucecchio.
Fucecchio lì, Giovedì 05 Giugno 2003. Pagina VI
Fucecchio/Predisposto un imponente servizio d'ordine per evitare ogni tipo di sorpresa

Sarà un Palio ‘blindato’

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Il Palio non corso, il nuovo metodo della tratta dei cavalli che rimette in discussione tutti gli equilibri fra fantini per la vittoria di domenica 8 nella buca D'Andrea. E poi le vecchie ruggini fra contrade, come quella fra Cappiano e Ferruzza che si è rinfocolata di recente per la voglia di tagliare per primi il traguardo, o fra la Raimonda e la stessa Bernarda, che vorrebbe conservare il titolo ugualmente ambito dai gialloblù. L'insieme di queste incognite fa temere un Palio movimentato e così c'è chi ha pensato, per evitare problemi, a un imponente servizio d'ordine. A fare la parte del leone saranno i carabinieri che hanno predisposto, oltre al personale in divisa al centro pista, anche molte pattuglie in borghese nei punti "caldi" dell'emiciclo, specie dove saranno posizionate le contrade rivali. L'Arma ha anche previsto un adeguato sistema di telecamere per poter riprendere ogni punto della pista e identificare, all'occorrenza, chi dovesse rendersi responsabile di comportamenti penalmente rimarchevoli, come purtroppo è successo l'anno scorso quando una ragazza venne colpita alla testa da un corpo contundente lanciato da un contradaiolo avversario. Interverranno anche i carabinieri con unità cinofile, come servizio antidroga, e verranno controllate le presenze senesi che vivono il Palio di Fucecchio in maniera molto sentita. Non è escluso che vengano effettuati servizi di prevenzione contro le scommesse clandestine che spesso si associano alle corse. A fianco dei carabinieri ci saranno anche gli uomini della polizia municipale che interverranno numerosi fin dal mattino per assicurare il corretto svolgimento del corteo storico e poi, come ausiliari, tutti gli ex carabinieri dell'Anc guidati dal maresciallo Carmelo Spitaleri. Uno spiegamento di forze imponente, insomma, grazie anche alle norme sull'ordine pubblico entrate recentemente in vigore e per una festa che sia tale veramente, senza che l'agonismo possa degenerare.


IL TIRRENO - Cronaca di Fucecchio
Fucecchio lì, Giovedì 05 Giugno 2003. Pagina IX
Speciale Palio di Fucecchio

Palio, ultime mosse prima del via

Sorteggiato l'ordine del corteggio: aprono Porta Bernarda e Ferruzza

Servizio di
Gianfranceschi Luciano


FUCECCHIO - L'entusiasmo giovanile ha acceso il Palio delle contrade, sorprendendo chi riteneva la manifestazione «spenta»: c'erano 350 persone, in maggioranza giovani, l'altra sera in piazza Vittorio Veneto al primo atto ufficiale, la presentazione del «Cencio», opera della pittrice Barbara Bonistalli . Sono stati il sindaco Florio Talini e la presidente del palio Michela Malvolti ad aprire l'edizione 2003 che si disputerà domenica.

La lunga giornata del palio si aprirà con il corteggio storico del mattino (ore 9,30, partenza da piazza Aldo Moro, ingresso libero). In testa ci sarà la contrada Porta Bernarda, di diritto perchè campione in carica. Le altre sono state sorteggiate, in quest'ordine: Ferruzza, Cappiano, Massarella, San Pierino, Samo, Torre, Porta Raimonda, Borgonovo, Querciola, Botteghe e Sant'Andrea. La conclusione è sulla scalinata della chiesa Collegiata. Ieri pomeriggio, nella Buca D'Andrea che i recenti lavori dell'amministrazione comunale ha reso più veloce e spettacolare, c'erano moltissimi spettatori ad assistere alle prove dei purosangue. I 17 cavalli erano stati ammessi tutti, dopo la visita veterinaria del mattino, alle corse disputate in tre batterie, con mossiere Giancarlo Matteucci, lo stesso di domenica. Gli occhi di tutti i contradaioli erano per Mougli, il purosangue che ha vinto l'edizione passata con i colori di Porta Bernarda (in batteria si qualificò pur essendo «scosso»). «C'è quest'anno un livellamento - osserva Malvolti - sarà un palio senza grandi favoriti, incerto nel pronostico». Qualche, contrada aveva già ieri il proprio fantino, altre aspettavano di conoscere la «sorte», cioè se quello assegnato è un cavallo vincente o meno, per ingaggiare di conseguenza una prima o una seconda monta. Ma la maggior parte dei fantini sono gli abituali del palio a Siena. A votare i 12 cavalli migliori, tra i 17, sono stati i capitani delle contrade. Poi ieri sera, presso Casa Banti nel Parco Corsini, il sorteggio pubblico ha sancito gli abbinamenti con le contrade. E con ciò oltre al tifo si muovono le alleanze, per non dire delle trame oscure: non far vincere la contrada nemica è già un mezzo successo. Dopo la squalifica scontata l'anno scorso da Cappiano, le contrade in lizza tornano a essere 12:le due batterie saranno di 6 cavalli, con l'ultimo di rincorsa: tre per ciascuna corsa andranno in finale, per, una finale con le medesime modalità. E' già in corso la prevendita biglietti presso edicole e tabaccherie. Per accedere alla Buca del palio, nel pomeriggio, i prezzi sono: 7 euro intero, 5 euro ridotto. Ma stanno fioccando anche le prenotazioni per la notte più lunga, quella di sabato.


LA NAZIONE - Cronaca di Fucecchio
Fucecchio lì, Venerdì 06 Giugno 2003. Pagina VII
Fucecchio/Il sorteggio ha indicato le contrade Ferruzza, Torre e Borgonovo

Ecco le favorite del Palio

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - La tratta è passata fra entusiasmi e disillusioni e ieri si sono delineate le monte delle dodici contrade che avranno tempo di decidere chi galopperà con i loro colori fino all'ultimo momento. Ad aggiudicarsi il big dei fantini senesi, Luca Minisini detto Dè, tre volte vincitore i piazza del Campo, è stata la Ferruzza, decisa a non farsi battere da nessuno malgrado il cavallo ottenuto in sorte, Bugia, non sia eccellente. L'altro nome celebratissimo della città del Mangia, Massimo Coghe che monterà Gastone - un purosangue doc - avrà i colori di Torre, piccola contrada delle Cerbaie che per un anno ha disertato la buca D'Andrea rientrando non senza difficoltà ma, certo, motivatissima nel novero dei favoriti. Incerto il Pes: il suo cavallo So Splendid è andato alla Raimonda, della quale ha portato lungamente i colori, e potrebbe indossare la casacca gialloblù anche in quest'edizione oppure correre per la rivale Porta Bernarda. Favoritissima anche Borgonovo che ha avuto Mowgli, un purosangue di Michele Pellegrini artiere fucecchiese, con cui i rossoneri vinsero la finale del 2002 e che potrebbe fare il bis. Anche Cappiano è data per favorita con Sandokan mentre meno fortunata sarebbe stata la Bernarda alla quale è toccato Barbagia Beach, cavallo di una scuderia di Cianchino che però non correrà per i rossoneri. Querciola con Onda, Botteghe con Raian, Samo con Thunder e Massarella con Ombre Rosse dovranno impegnarsi a fondo, con San Pierino che ha avuto Asso di Cuori, dato che all'apparenza i loro cavalli sembrano meno brillanti. Il condizionale è d'obbligo perchè in buca i pronostici si sono sempre rivelati bugiardi. Michela Malvolti assicura una giornata piena d'emozioni, purchè le rivalità emerse alla tratta restino lettera morta.


IL TIRRENO - Cronaca di Fucecchio
Fucecchio lì, Venerdì 06 Giugno 2003. Pagina IX
Speciale Palio di Fucecchio

Palio, quattro favoriti per la corsa di domenica

Servizio di
Gianfranceschi Luciano


FUCECCHIO - Stando al tifo dei giovani, l'entusiasmo continua a crescere con l'approssimarsi del 23° Palio. I purosangue saranno in pista anche oggi alle 18.30 nella Buca D'Andrea, come già ieri, per provare le monte agli ordini del mossiere Giancarlo Matteucci. Gli esperti di cavalli - ma anche di alleanze e rivalità - indicano quattro favoriti: Sant'Andrea con il cavallo Gangelies e (forse) il fantino Ballestreros; Torre con Gastone montato da Massimino; Borgonovo con Mougli (vincente l'anno scorso) e il fantino Donatini; Ferruzza con Bugia (2a al Palio 2002), montato da Dè, il fantino livornese. I nomi dei fantini sono attendibili indiscrezioni, finchè sabato mattina firmeranno in municipio davanti al presidente e la vicesindaco Malvolti. Barbagia Beach, andato a Porta Bernarda, è della scuderia Cianchino, ma avrà per monta Dino Pes. So Splendid, toccato a Porta Raimonda, è della scuderia di Beppe Pes, che potrebbe quindi essere anche il fantino. Botteghe sarà al via con Raian - che ieri non ha corso perchè infortunato - e il fantino Trecciolino. Cappiano ha un fantino vincente, Bucefalo, e un cavallo - Sandokan - oggetto misterioso. Massarella ha per purosangue Ombre Rosse, con monta Claudio Bandini. San Pierino si affida a Voragine su Asso di Cuori e Samo ha Canu su Thunder. Querciola ha per fantino Brio su Onda.



LA NAZIONE - Cronaca di Fucecchio
Fucecchio lì, Lunedì 09 Giugno 2003. Pagina 20
L'evento/Gara tormentata: un cavallo si è fatto male, alcuni fantini si sono feriti cadendo

MASSARELLA TRIONFA AL PALIO

Servizi di
Panzani Giulio
Briganti Paolo

FUCECCHIO - Una vittoria filata, indiscussa, strappata per diverse lunghezze dalle altre contrade: grazie a Bandini in groppa a Ombre Rosse, Massarella entra di nuovo nell'albo d'oro del Palio dopo i successi del 1998 e del 2000. Una partenza, quella della finale, data per buona dal mossiere Gianfranco Matteucci (Gianfranco? o un si chiama Giancarlo? - n.d.l.) alla prima mossa, a differenza di quanto accaduto nella seconda batteria protrattasi in un'attesa snervante e buona dopo cinque false partenze. Eppure Massarella si era piazzata in pole position quasi subito anche nella corsa di qualificazione, appunto la seconda, dopo che una delle contrade più accreditate, Porta Raimonda, aveva avuto il suo campione, il Pes, disarcionato poco dopo il via, e con la Torre, avversaria per eccellenza, arrivata al quarto posto e quindi in finale per un soffio. Torre all'ultima prova ha rimontato brillantemente, e ha strappato il terzo posto, dopo la Ferruzza che per quest'edizione del Palio era la favorita, col cavallo Bugia e il fantino più accreditato a Siena Luca Minisini. Una giornata partita poco brillantemente, con la prima batteria corsa con oltre un'ora di ritardo e funestata dal brutto incidente occorso al purosangue di Cappiano, Sandokan montato da Bucefalo, infortunaiosi all'ingresso della curva nord, il che ha messo fuori gioco un'altra delle contrade favorite. In questa batteria si erano classificate Querciola, Ferruzza, Sant'Andrea e Borgonovo. E proprio Borgonovo e Querciola sono state protagoniste del terzo incidente registrato ieri. Scontrandosi all'altezza del luogo della mossa, i loro cavalli hanno disarcionato il bianco-rosso Donatini, che è stato poi portato al pronto soccorso del San Pietro Igneo, e il verde-arancio Mari che ha riportato alcune contusioni guaribili in pochi giorni. L'accaduto non ha tolto niente alla spettacolarità della finale che si è presentata subito all'altezza delle migliori tradizioni del Palio facendo stare col fiato sospeso, per quei pochi - ma lunghissimi minuti della gara, le migliaia di persone assiepate intorno alla pista. L'esultanza di Massarella è stata grande, ma, per fortuna, non ci sono stati problemi di ordine pubblico. In serata ancora non si sapeva quale fine aspetta il povero Sandokan, ferito malamente a una zampa, mentre le condizioni del fantino Donatini erano migliorate.

LA NAZIONE - Cronaca di Fucecchio
Fucecchio lì, Lunedì 09 Giugno 2003. Pagina 20
La Contrada

«Tutti insieme abbiamo fatto un miracolo»

Servizi di
Panzani Giulio
Briganti Paolo

FUCECCHIO - Un fantino in gamba, il lavoro di un veterinario come "Marcellone" e la volontà dei massigiani hanno fatto il miracolo. A dirlo è Paolo Cardini, presidente di Massarella, cui fa eco il capitano di contrada, Davide Giuggiolini: «Non pensavamo di vincere. Specie con Torre che aveva il nostro antico fantino, Massimino. Ma ce l'abbiamo fatta». Il sindaco Talini sospira di sollievo: «Da come sembrava, con gli incidenti in pista, temevo il peggio. Invece è andata bene». Anche la presidente Michela Malvolti alla fine è sollevata: «Ho sofferto tutto il giorno, ma è andata bene. Da oggi pensiamo a rendere migliore il Palio che verrà».

LA NAZIONE - Cronaca di Fucecchio
Fucecchio lì, Lunedì 09 Giugno 2003. Pagina 20
Speciale Palio di Fucecchio

Scene assai suggestive nell'amato corteo storico concluso nella ‘cittadina alta’

Servizi di
Panzani Giulio
Briganti Paolo

FUCECCHIO - Un successo annunciato quello del corteo storico per le vie del centro inerpicatosi fino alla Fucecchio antica, in via Castruccio. Com'è regola ha aperto Porta Bernarda - vincitrice del Palio scorso - riproponendo i temi di sempre sia pure con varianti interpretative da parte di figuranti in costume medioevale in una sorta di teatro di strada. In corteo anche Botteghe, malgrado non corresse al pomeriggio per l'infortunio al cavallo, e i contradaioli hanno messo un impegno maggiore per mostrare bravura e attacamento al Palio. La 'battuta di caccia' di Borgonovo, le 'famiglie toscane' di Cappiano, l'incoronazione di Cosimo de' Medici, primo Granduca di Toscana, presentata da Ferruzza, le tradizioni di Massa Piscatoria - antico nome di Massarella - legate al Padule, si sono ben integrate coi soggetti della Raimonda che ha ricordato l'interesse della della famiglia dei Medici per l'astrologia. La Querciola ha trattato un periodo di storia locale compreso fra il '400 e il '500 e Samo ha trascritto spettacolarmente gli eventi guerreschi del 1429. San Pierino ha abbandonato le memoria delle famiglie locali per ricordare i Medici e il Savonarola e Sant'Andrea ha incentrato la sua presenza sulla famiglia Della Volta della quale oggi resta il Palazzo sede della Fondazione Montanelli e Torre è rimasta al Padule e all'interesse granducale per il lago del 1604.


IL TIRRENO - Cronaca di Fucecchio
Fucecchio lì, Lunedì 09 Giugno 2003. Pagina 12
Speciale Palio di Fucecchio

Sfilata storica, una magia

Tra i figuranti anche una bimba di pochi mesi

Al corteo del mattino c'era anche Botteghe che non ha gareggiato

Alcune contrade hanno riproposto temi classici Altre più originali

Tradizioni a Fucecchio

Servizio di
Gianfranceschi Michela


FUCECCHIO - Sfilando con le lacrime agli occhi. Non era mai accaduto al corteo storico del mattino, ma ieri è toccato ai contradaioli di Botteghe. Li hanno ricambiati i calorosi applausi del pubblico: per loro l'unica soddisfazione in questa 23a edizione del Palio delle contrade.

A causa un infortunio al cavallo Raian, il fantino Trecciolino non ha potuto partecipare con i colori gialloviola alla corsa dei purosangue. Botteghe, però, ha preso parte alla sfilata in costume. nonostante qualche contradiolo distribuisse volantini di protesta. Una contestazione garbata, tanto sofferta quanto silenziosa, che fa onore alla frazione costretta a non gareggiare. Tra le contrade, alcune come Porta Bernarda (che sfilava in testa) Querciola, Torre e Sant'Andrea (quest'ultima chiudeva in bellezza) sono rimaste legate alla tradizione. Hanno cosi riproposto la sfilata classica. Altre contrade si sono invece rinnovate, pur rappresentando il passato, in quanto hanno sviluppato i temi mettendo in scena quadretti di vita quotidiana divertenti o accattivanti. Tra tutte ha saputo distinguersi San Pierino, con l'azzeccatissimo personaggio frate-filosofo Girolamo Savonarola, impegnato fortemente contro il lusso, la corruzione e i vizi dei nobili. Ferruzza ha incentrato tutto attorno alla figura del pittore Pagolo Cenni, ed è riuscita a catturare l'attenzione del numeroso pubblico non solo puntando sulle opere d'arte e sui libri antichi, ma soprattutto grazie a una bellissima bambina, Solena Banti, di pochi mesi: la piè giovane in assoluto tra i figuranti di quest'anno. Massarella ha scelto come protagoniste le donne del popolo e i bambini. E poi piante tipiche e all'epoca preziose nel Padule di Fucecchio: come il sarello e le gaggie, erbe fondamentali Per arti e mestieri con cui impagliare fiaschi e sedie. Ha preferito il tema della superstizione e dell'astrologia la contrada capitana Porta Raimonda: del resto, l'interpretazione dello zodiaco è di attualità anche oggi. Quella nel Medioevo è stata rievocata con dischi più o meno grandi, riferiti alle costellazioni. Rispetto agli altri anni, Cappiano ha cercato di distinguersi con 1'allegria di molti bambini, a piedi e sul carro. Vistoso il salto di qualità di Samo, che il coreografo Marco Puccinelli ha dotato di costumi in pelle e personaggi autentici, con una quindicina di militi tipo armata Brancaleone nonchè con uno spigliato bambino di pochi anni, scalzo e con i piedini anneriti, che suscitava tenerezza. Quanto a Borgonovo, ha scelto il tema della caccia: il signore su un cavallo bianco e con una splendida aquila nera sul braccio. Rispettati gli orari e snelloa anche l'epilogo sull'assolata scalinata della Chiesa Collegiata, dove il presidente Palio, Michela Malvolti, ha rinfocolato l'entusiasmo dando il «cencio» dipinto da Barbara Bonistalli al capitano popolo affinchè lo consegasse alla contrada vincitrice della corsa dei cavalli.

IL TIRRENO - Cronaca di Fucecchio
Fucecchio lì, Lunedì 09 Giugno 2003. Pagina 13
Speciale Palio di Fucecchio

Palio, vince la Contrada Massarella

Fantino cade e finisce all'ospedale

Tradizioni a Fucecchio

Servizio di
Gianfranceschi Luciano


FUCECCHIO - A dispetto delle grandi favorite, una piccola contrada - Massarella - ha vinto il 23° Palio, con il fantino Claudio Bandini sul purosangue Ombre Rosse. Durante la finale sono caduti due fantini, Massimo Donatini (Borgonovo) che è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso e Andrea Mari (Querciola), che se l'è cavata con lievi contusioni. Nella seconda batteria era caduto uno dei favoriti: Beppe Pes (Porta Raimonda).

Nella prima batteria, invece, il cavallo di Cappiano, Sandokan, si è gravemente infortunato al garretto anteriore sinistro e a detta degli esperti c'è il rischio che debba essere abbattuto. In una giornata canicolare, le emozioni non sono mancate. La prima batteria, che per il valore dei contendenti sembrava una finale, è stata buona alla prima mossa del mossiere, Giancarlo Matteucci. Querciola (Mari su Brio), Ferruzza (Luca Minisini su Bugia), Sant'Andrea (Martin Ballesteros su Gangelies), e Borgonovo (Donatini, che poi cadrà in finale, su Mougli) hanno avuto la meglio davanti a Porta Bernarda (Dina Pes su Barbagia). Bucefalo, per Cappiano, come già detto non ha finito la corsa alla «curva del gommaio». La seconda batteria, che sembrava più facile - se non altro perchè i contendenti erano cinque, mancando Botteghe (il cavallo Raian si era infortunato dopo la «tratta») - è per contro risultata più nervosa. Ci sano state cinque false partenze, e quando la mossa è stata valida, il canapo rimasto tra le gambe del cavallo So Splendid ha fatto cadere il fantino Beppe Pes. Il purasangue s'è ripreso, è caduto di nuovo, poi s'è lanciato in una rimonta ma - a differenza di Porta Bernarda l'anno scorso, quando poi Dino Pes vinse addirittura la finale e il palio - il purasangue non ce l'ha fatta. Bene in scioltezza Samo (Maria Canu su Thunder), Bandini per Massarella, San Pierino (Alessandro Chiti su Asso di Cuori) e Torre (Massimino su Gastone). Ancora una volta è risultato evidente che vincere la batteria non significa fare il bis in finale. Anche in questa caso buona la prima, San Pierino subito in testa, davanti a Samo, Ferruzza e Sant'Andrea, ma al primo dei tre giri Massarella era in testa e il veloce Torre non riusciva a passare all'esterno. Prima del secondo giro, all'altezza del mossiere, Donatini è caduto finendo con il volto sulla pista, e Mari non è riuscito ad evitarlo, ruzzolando a sua volta. Il fantino di Borgonovo - a detta di un medico che ha prestato i primi soccorsi in pista - ha riportato «una contusione al torace e alla gamba sinistra». - Per precauzione gli è stato messo il collare ed è stato portato in ospedale per accertamenti radiografici. Ovviamente Massarella, vincendo sulle favorite Ferruzza e Torre, ha festeggiato dalla parte opposta della pista. Il presidente Paolo Cardini, afferrato il «Cencio», ripeteva lo slogan «siamo una piccola grande contrada». In trionfo anche il capitano David Giuggiolini e il dirigente Ferrero Rosati. Mentre il parroco don Ferdinando ha suonato le campane a festa, appena sano arrivate le prime automabili strombazzanti.


IL TIRRENO - Cronaca di Fucecchio
Fucecchio lì, Martedì 10 Giugno 2003. Pagina VI
Speciale Palio di Fucecchio

Massarella gusta il trionfo

Ricoverato in ospedale il fantino di Borgonovo

Febbre di Palio

Servizio di
Gianfranceschi Luciano


FUCECCHIO - La stagione dei Palii è finita per il fantino Massimo Donatini, 32 anni, di Ferrara, portacolori di Borgonovo nella Buca d'Andrea. «Gli accertamenti radiografici all'ospedale di Fucecchio - racconta un dirigente biancorosso - hanno evidenziato due fratture al bacino».

Avendo perso conoscenza per 45 secondi, Donatini è stato sottoposto anche alla Tac con visita del neurologo, ma in questo senso l'esame è stato rassicurante. Avendo il bravo fantino impegni anche a Siena, il rammarico è ancora maggiore. Comunque, c'è un'assicurazione del Comitato fucecchiese per questi infortuni. Donatini è caduto in finale, insieme al collega Andrea Mari che montava per Querciola, al secondo passaggio davanti il mossiere. Mentre Mari ha riportato soltanto escoriazioni, Donatini ha picchiato ilvolto a terra e il cavallo l'ha schiacciato. Con l'ambulanza, dopo i primi soccorsi, il fantino è stato trasportato all'ospedale. Buone notizie, invece, per il cavallo Sandokan (Cappiano).«Gli è stata ingessata con fibra di vetro la zampa anteriore destra - racconta l'ex presidente Franco Masoni. Ora per una decina di giorni l'animale verrà tenuto in osservazione. Dipende dal suo recupero, potrebbe diventare un cavallo da passeggio, e dunque non venir abbattuto». Nella contrada Massarella si esulta per il terzo cencio, ieri sera era all'ordine del giorno la grande festa. Sugli scudi il presidente Paolo Cardini, il capitano David Giuggiolini e i giovani rosazzurri che animano la frazione. Quanto alla più piccola figurante al Palio, Solena Banti, vestita da figlia di popolana, il babbo Luca al bar omonimo dice: «Sono ex presidente di Ferruzza, speravo di regalare a mia figlia, che domenica compiva 6 mesi, il «Cencio». Ci siamo andati vicinissimi». Arrivare secondi brucia, invece il terzo posto di Torre vale, essendo un'altra piccola contrada. Così si può dire di San Pierino, subito in testa ma con un cavallo che non aveva fiato e gambe per tre giri. E altrettanto Sant'Andrea e Samo. Tra le più deluse, Porta Raimonda e Porta Bernarda. Mentre a Botteghe, che ha esposto striscioni gialloviola laddove dovevano esserci i contradaioli - il cavallo s'è infortunato durante la settimana - la presidente del Palio Michela Malvolti ha fatto pubblicamente i complimenti per la sportività, e il popolo del Palio ha risposto con un caloroso applauso. Ma lo merita anche la Malvolti, spesso sola nella gestione.


LA NAZIONE - Cronaca di Fucecchio
Fucecchio lì, Martedì 10 Giugno 2003. Pagina VI
Speciale Palio di Fucecchio

Palio, perchè tanti incidenti?

La legittima gioia della vincitrice Massarella e tutti dubbi sulla tratta

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Il Palio, il giorno dopo. Con le sue inevitabili polemiche, anche se non riguardanti la vittoria di Massarella, certo incontestabile nella sua limpidezza, bensì il problema degli incidenti. Troppi ieri l'altro nella ex Buca D'Andrea, che pure è stata ristrutturata solo di recente e messa - a detta della stessa presidente del Palio Michela Malvolti - in piena sicurezza. Quattro fantini sbalzati a terra, nella prima batteria, nella seconda e nella finale, con un cavallo ferito forse in maniera irrecuperabile, sono davvero troppi. Specie sommando quant'è accaduto agli altri due incidenti nella Corsa di Primavera. In questo caso è certo che la responsabilità era del fondo della pista. Troppo morbido, sulla quale poi sono stati effettuati interventi di consolidamento. Ma nella giornata del Palio la colpa sembra essere proprio dei cavalli, seppure indirettamente, e cioè della scarsa qualità dei purosangue che nelle corse di questo tipo arrivano alla 'tratta' senza garanzie di affrontare adeguatamente lo sforzo, troppo superiore alle loro condizioni. Quando le contrade sceglievano da sole i cavalli, pretendevano i migliori. E le cose andavano quindi diversamente. Ma a una 'tratta' dove chi è scelto corre per 1000 euro e chi non viene ammesso ne prende 250 che arrivano a coprire si e no le spese, non vengono portati - dicono i ben informati - esemplari doc. Anzi. E i risulati si vedono con gli incidenti durante le corse. Meglio sarebbe - secondo altri - o ritornare al vecchio sistema oppure, per mantenere la tratta, rivolgersi al circuito senese delle scuderie dei mezzo-sangue che offrono cavalli che corrono benissimo, forse meglio dei purosangue della Buca D'Andrea, e che danno garanzie certe di solidità. Una proposta come tante. Ma sulla quale riflettere, a meno che non si riesca a stimolare la presentazione di cavalli in numero tale da consentire di scegliere bene. Anche le visite veterinarie poi dovrebbero essere più articolate. Magari con radiografie da effettuare in caso di dubbio. Perchè i cavallai possono anche barare impunemente se sanno che i cavalli sono pochi, indispensabili, e che il controllo effettuato è privo di mezzi diagnostici sofisticati.