LA CONTRADA MASSARELLA HA VINTO IL PALIO DEL 23 MAGGIO 2004

LA NAZIONE - Cronaca di Fucecchio.
Fucecchio lì, Venerdì 21 Maggio 2004. Pagina VII
Fucecchio/L'estrazione dei mezzosangue avvenuta al parco Corsini

Sant'Andrea e San Pierino Contrade favorite dalla tratta

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Una tratta emozionante, quella di mercoledì sera nella cornice suggestiva del parco Corsini, per assegnare per la prima volta alle dodici contrade i mezzosangue, anzichè i purosangue, con i quali si contenderanno il "Cencio" nella Buca D'Andrea. L'estrazione effettuata dall'avvocato Massimo Billi ha assegnato Altoprato a Samo, Asterix a Sant'Andrea, Artù Valoroso a Ferruzza, Attilax a Torre, Camanica alle Botteghe, Belisario a Cappiano, El Diablos a, San Pierino, Elisir di Logodoro a Massarella, Ernesto Bello a Querciola, Kreutzer a Porta Bernarda, Vanto de Ureco a Porta Raimonda e Varci II a Borgonovo. Cavalli questi, scelti fra i 29 che erano stati portati al sorteggio dopo essere stati sottoposti a visita veterinaria ed aver corso, nel pomeriggio, in varie batterie di prova. "Sono soddisfatta di come stanno andando le cose - spiega Michela Malvolti, presidente del Palio - dopo una selezione a tutto campo, fra le tante opzioni, che ci ha portati ad assegnare soltanto gli animali migliori". Sulle monte, però, nessuna indiscrezione anche se sono sul mercato senesi di rango come il Pes, Minisini, Cianchino e Ortu, per citarne soltanto alcuni: "Prima - dice un contradaiolo - si faranno le debite prove". Vedendo i cavalli, però, c'è già chi azzarda pronostici: i favoriti dalla tratta, sarebbero Sant'Andrea e San Pierino. Ma è anche vero che senza un buon fantino un cavallo non fa un Palio e dunque bisognerà aspettare fino a sabato, quando verranno definiti gli ingaggi. La pista, provata mercoledì e giovedì, è apparsa un po' pesante. Ma per i mezzosangue non dovrebbe essere un problema, specie se domenica il tempo fosse brutto come dicono i bollettini metereologici. Il mossiere anche quest'anno sarà Giancarlo Matteucci. I giri di pista delle batterie e della finale non saranno più tre, bensì due per non sforzare i cavalli. Intanto si prepara un imponente servizio d'ordine, il più massiccio da che si corre il Palio.


IL TIRRENO - Cronaca di Fucecchio.
Fucecchio lì, Venerdì 21 Maggio 2004. Pagina VIII
Speciale Palio di Fucecchio

Contrade e pronostici, ecco il poker delle favorite

Servizio di
Gianfranceschi Luciano


FUCECCHIO - C'è un poker di favorite, stando alla "tratta" dei cavalli avuti in sorte: Massarella (campione uscente; vittoriosa anche nel 2000 e nel 1998). Porta Bernarda (Giubileo del 2000, e nel 2002). Sant'Andrea (due grandi vittorie, ma datate: 1987 e 1991). San Pierino (che non ha mai vinto). I quattro mezzosangue - ieri pomeriggio alle 18.30 le contrade hanno provato le monte, e stasera ci sarà il bis in pista alla stessa ora - vengono infatti ritenuti dagli esperti senesi «decisamente i più forti». Gli abbinamenti. Questi i cavalli, con la scuderia, dopo l'abbinamento sorteggiato in fattoria Corsini mercoledì dalla presidente del Palio, Michela Malvolti. Ecco il prospetto completo, in ordine alfabetico e con le scuderie tra parentesi. Borgonovo: Varco II (Gianluca Scaglione). Botteghe: Camanica (Paolo Carmignani). Cappiano: Belisario (Lorenzo Pacini). Ferruzza: Artù Valoroso (Francesco Conti). Massarella: Elisir di Logudoro (Andrea Mari). Porta Bernarda: Kreutzer (Nicola Sandroni). Porta Raimonda: Vanto De Ureco (Alfredo Scaglione). Querciola: Ernesto Bello (Francesco Saccone). Samo: Altoprato (Fabio Fioravanti). San Pierino: El Diablos (Massimo Donatini). Sant'Andrea: Asterixi (Mauro Garau). Torre: Attilax (Fabio Dolfi). I fantini. Non contando soltanto i cavalli in pista, ci sono anche i fantini. La strategia è che, se si ha un buon cavallo, s'ingaggia una prima monta altrimenti si ripiega su una seconda. Ma c'è anche chi punta ugualmente su una prima monta, per compensare l'eventuale svantaggio. Le monte. Fino a domani mattina alle 10.30, allorchè avverrà l'investìtura Ufficiale, sono soltanto voci e tutto può succedere. Ma ecco quali sono le indiscrezioni che trapelano: tra novità come quella di Donatini, in passato, sempre con Borgonovo, e conferme, come Bandini che l'anno scorso ha vinto per Massarella. Dino Pes ha invece vinto con Porta Bernarda, e Massimino con Massarella; ma entrambi cambieranno. Villeda (Borgonovo). Atzeri (Botteghe). Massimino (Cappiano). Minisini Dè (Ferruzza). Bandini (Massarella). Ortu? Cherchi? (Porta Bernarda). Beppe Pes (Porta Raimonda). Donatini (Querciola). Chiti (Samo). Riccieri Salasso (San Pierino). Andrea Mari (Sant'Andrea). Dino Pes (Torre). I capitani. Ma ci sono anche i capitani di Contrada, che d'ora in poi hanno carta bianca. Sta a loro imbastire alleanze e strategie - si dice, contanti alla mano per vincere, o quanto meno per non far vincere la contrada "nemica", perchè altrimenti lo smacco è doppio e lo sfottò assicurato. Biglietti. Al via la prevendita, il costo è 8 €uro: invece domenica pomeriggio alla cassa sarà di 10 €uro. Riduzione anche per i ragazzi fino a 14 anni, e per chi ha la carta Informagiovani.


LA NAZIONE - Cronaca di Fucecchio.
Fucecchio lì, Lunedì 24 Maggio 2004. Pagina 27
Speciale Palio di Fucecchio Bandini guida al traguardo Elisir

PER MASSARELLA UN TRIONFO «BIS»
Bottigliata al cavallo della Raimonda

I contradaioli si sono impossessati del cencio prima ancora della proclamazione della graduatoria finale. Una partenza nervosa col mossiere costretto a richiamare più volte le contrade all'ordine e 5 uscite dal canapo

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Palio 2004: Massarella vince per la seconda volta in maniera incontestabile e strappa letteralmente il "Cencio" dal palco della giuria portandolo in trionfo prima ancora della proclamazione ufficiale della graduatoria. Bandini, su Elisir Loguodoro fra i favoriti della vigilia, ha spiazzato Samo che al via si era posto in prima posizione e che ha perso terreno al secondo giro arrivando comunque secondo seguito da Sant'Andrea che ha avuto il piazzamento d'onore con Mari sull' ottimo Asterix. Un risultato, per quanto riguarda Samo, che non era previsto e che gratifica la piccola ma agguerrita contrada rossoblù che per un attimo ha sfiorato la vittoria. Un Palio giocato tutto al canapo, dove la mossa è stata data da Matteucci, alla finale, con ben cinque riposizionamenti, vari richiami ai fantini e il crescente nervosismo dei contradaioli. Non è mancato un fuori programma che avrebbe potuto finire peggio quando uno dei presenti, non fucecchiese, approfittando del fatto che il mossiere aveva invitato i fantini a uscire dall'area del canapo, è sfuggito ai controlli e ha colpito Manto De Ureco (Vanto de Ureco - n.d.l.), il cavallo raimondino montato dal Pes, con una bottiglia, senza però ferirlo. Subito fermato dai carabinieri è stato sottratto a stento alla folla. Le batterie, all'inizio, erano state tranquille. Solo una falsa partenza per ognuna dopo che, alla prima, erano state chiamate Sant'Andrea, Torre, Borgonovo, Botteghe, Massarella e Querciola che aveva dato la mossa. Qui s'erano piazzate al primo posto Massarella, Sant'Andrea, Botteghe e Torre. Poi, alla seconda batteria, la chiamata era stata per Samo, Ferruzza, Bernarda, Cappiano, Raimonda e San Pierino. Quest'ultima benchè favorita, ha dato la mossa ma è stata eliminata a favore di Porta Bernarda, piazzata al primo posto e, a seguire, da Samo, Ferruzza e Porta Raimonda. Le emozioni di questo Palio, dicevamo, si sono vissute tutte al canapo dove Giancarlo Matteucci ha faticato non poco per ottenere l'allineamento e ha più volte fatto uscire fantini e cavalli. Due richiami ufficiali a Torre, uno per la Raimonda, uno per Samo e infine uno per la Bernarda che con la contrada biancoceleste non riusciva a posizionarsi utilmente consentendo ad Atzeri (Atzeni - n.d.l.), il fantino, di entrare di rincorsa e dare così il via alla finale. L'ordine di chiamata, alla quinta, è stato per Sant'Andrea, Samo, Ferruzza, Massarella, Raimonda, Torre, Bernarda e - appunto - Botteghe. Quando è stata data buona, la partenza ha visto Ortu, su Kreutzer, con i colori bernardini, indietro di un buon metro rispetto al canapo. E i tre che poi sono arrivati per primi hanno subito guidato la corsa senza avere alcun rivale. Il Palio 2004 non si è però concluso senza un po' di bagarre. All'uscita, nel caos della gente che defluiva, c'è stato chi ha tirato dei sassi e una ragazza, colpita al capo, per fortuna in modo lieve, è finita al Pronto Soccorso. Un gesto sconsiderato che ha turbato la gioia di Michela Malvolti, la presidente del comitato organizzatore, altrimenti soddisfatta per una giornata di festa piena.

LA NAZIONE - Cronaca di Fucecchio.
Fucecchio lì, Lunedì 24 Maggio 2004. Pagina 27
Focus

«Vittoria senza compromessi»

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Davide Giuggiolini, capitano di contrada, ha la voce rotta per l'emozione: «Abbiamo vinto da soli, per la seconda volta. Non abbiamo fatto compromessi. E i risultati ci hanno dato ragione dimostrando che questo Palio è pulito e costruito soltanto sul lavoro delle contrade». L'entusiasmo nel rione rosa-celeste, è al massimo. Questo bis porta a tre (A quattro, Maremma Giornalisti! - n.d.l.) il numero dei "Cenci" che la frazione delle Cerbaie ha al suo attivo, dopo quelli del 1998 e del 2003 (e 2000 - n.d.l.). «E' la rivincita delle contrade piccole - aggiunge il presidente Paolo Cardini - e ci rende orgogliosi. Chi ha creduto in noi, nella dirigenza e nel gruppo, è stato ben ripagato».

LA NAZIONE - Cronaca di Fucecchio.
Fucecchio lì, Lunedì 24 Maggio 2004. Pagina 27
Speciale Palio di Fucecchio Il Personaggio

Una ‘sfilata storica’ snella e colorata esalta Pier Ulisse Gasparri monaco

Servizio di
Briganti Paolo


FUCECCHIO - Un corteo storico all'insegna della colorita teatralità, ormai consolidato nei soggetti e nelle ambientazioni e senza grossi cambiamenti, salvo quelli affidati alla capacità interpretativa dei figuranti che hanno oramai acquisito, pur nel volontariato che è alla base del lavoro in ogni contrada, una loro specifica professionalità. Favorita da un pallido e tiepido sole, che ha smentito le fosche previsioni della vigilia, la sfilata storica 2004 ha visto in testa - come vuole la tradizione - Massarella in quanto vincitrice dell'ultima edizione del Palio delle contrade. Poi, secondo un ordine come sempre stabilito dal sorteggio, hanno sfilato Torre, la Bernarda, Botteghe, Querciola, Ferruzza, Porta Raimonda, Cappiano, Samo, San Pierino, Sant'Andrea e infine Borgonovo. Una rievocazione delle vicende locali, dal periodo medioevale in poi, fatta con una elegante e piacevole esaltazione delle peculiarità dei singoli rioni. Dalla vocazione 'piscatoria' di Massarella a quella guerriera di Sant'Andrea insidiata, storicamente, da Porta Bernarda e da molte altre contrade mentre San Pierino e Cappiano sono rimaste a loro volta fedeli alle loro indipendenza. Fra i tantissimi personaggi interpretati dai contradaioli, sempre con grande dignità e stile, questa volta si potrebbe premiarne uno in particolare, un monaco del gruppo dei notabili della famiglia Simonetti, interpretato da Pier Ulisse Gasparri,così come in passato era stato notato il 'mendicante', di Vittorio Fanciullacci. Sobria e più snella, ma anche più breve, la sfilata si è conclusa in piazza Vittorio Veneto con le autorità locali fra gli applausi di un pubblico numeroso ed entusiasta.


IL CORRIERE DI FIRENZE - Cronaca di Fucecchio.
Fucecchio lì, Lunedì 24 Maggio 2004. Pagina 13
Speciale Palio di Fucecchio La Contrada rosazzurra centra la quarta vittoria, la seconda consecutiva

PALIO, MASSARELLA TRIONFA ANCORA

Clima rovente alla buca d'Andrea: non mancano gli screzi tra contradaioli

Servizio di
Nespeca Alessandra


FUCECCHIO - Massarella fa poker e bissa il successo dell'anno scorso. Il fantino Claudio Bandìni,- 35enne di Faenza, sul cavallo Elisir Logudoro - bel baio di quattro anni - sbaraglia la concorrenza e si aggiudica il Palio 2004. Ieri pomeriggio la corsa, dopo la sfilata in costumi medievali della mattinata. Ma ripercorriamo il lungo e appassionante pomeriggio di ieri nella Buca D'Andrea, che ha visto ancora una volta trionfare la contrada rosa-azzurra della frazione fucecchiese di Massarella. Attorno alle 16 prima batteria: vanno in finale Massarella, Sant'Andrea, Botteghe e Torre, mentre vengono eliminate le ultime due classificate, Querciola e Borgonovo. Seconda batteria: ad accedere alla finale sono Porta Bernarda, Samo, Ferruzza e Porta Raimonda; eliminate Cappiano e San Pierino. Qualche nervosismo tra alcuni sostenitori di contrade avversarie e, ai box, volano botte e schiaffi. El a sfida tra tifosi passa anche dagli striscioni, come quello di Porta Raimonda diretto agli avversari di Porta Bernarda con su scritto: "Siete come piazza Montanelli: uno schifo". Sono le 19 circa quando parte la finale, dopo che il mossiere Matteucci per diverse volte ha dovuto far entrare e uscire i cavalli dai canapi perchè non posizionati in maniera giusta: Il favore dei pronostici è tutto per le tre contrade Massarella, Sant'Andrea e Porta Bernarda. Una corsa che vede Samo - contrada che non ha mai vinto un Palio e che ha affidato le proprie sorti al fantino Alessandro Chiti sul cavallo Altoprato - in grande spolvero. Poi il guizzo di Bandini che fa entrare il suo nome nella storia. E ieri sera tutti a festeggiare con il "Cencio", dipinto quest'anno da Tamara Lucaccini . Rispolverando l'Albo d'oro, ad avere vinto quattro palii come Massarella, sono state negli anni passati le contrade di Porta Bernarda e Borgonovo.


IL TIRRENO - Cronaca di Fucecchio.
Fucecchio lì, Lunedì 24 Maggio 2004. Pagina 13
Speciale Palio di Fucecchio

Massarella, un trionfo per diecimila sguardi

Bandini ed Elisir firmano il bis dei rosa-azzurri. Una ragazza ferita nel finale

Servizio di
Gianfranceschi Luciano


FUCECCHIO - Ha vinto, ha ri-vinto il Palio delle contrade, Massarella: facendo il bis, come da pronostico, con il fantino Claudio Bandini. Stavolta montava Elisir di Logudoro, un cavallo mezzosangue; ma non c'è stato niente da fare per gli avversari. E per i colori rosa-azzurro è addirittura il 4° Palio in 6 anni. Un record. Purtroppo c'è stato, a Palio finito, un brutto episodio di inciviltà: un sasso tirato nel settore di Porta Raimonda ha colpito alla nuca Federica Francesconi, 24 anni, di Pieve a Nievole. E' stata medicata e accompagnata per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale San Pietro Igneo.

La ragazza, soccorsa dalla Pubblica Assistenza, era con il fidanzata Marco Mirenda, contradaiolo gialloblù. L'entusiasmo. «Abblamo vinto perchè siamo una contrada affiatata, tutti amici, fino alle donne di contrada che per tutto l'anno danno una mano in cucina quando si tratta di reperire i fondi per finanziare la vittoria del Palio - dice il presidente Paolo Cardini, stringendo il cencio 2004, nel giro di pista - siamo una contrada piccola, con una grande bacheca per esporre i 4 "Cenci" vinti». E il capitano David Giuggiolini aggiunge: «Abbiamo un fantino serio, con il quale abbiamo un autentico rapporto d'amicizia. La nostra forza è questa, la vittoria è di tutti i contradaioli». Finale sovvertita. E' un gran bel Palio. In finale, il mossiere Giancarlo Matteucci ha tribolato mezzora, sovvertendo anche l'ordine al canapo: è in suo potere in caso di necessità. Se ne lamentano i contradaioli di Porta Bernarda, finiti intruppati per la variazione. Inoltre, per trovare l'allineamento, dopo una falsa partenza sono stati necessari richiami del mossiere a Torre e Porta Raimonda (due ciascuna), quando il Pes s'è beccato con un contradaiolo; invece uno a Samo a Porta Bernarda. Il 3° richiamo comporta la squalifica per l'anno successivo. La corsa. Al via sono scattati bene Massarella, Samo e Botteghe; si sono allargati Sant'Andrea, Ferruzza, Torre, Porta Bernarda e Porta Raimonda. Qualche rimonta c'è stata, però Massarella filava ch'era un piacere, ed è arrivata prima nettamente. All'arrivo finale, dopo Bandini, si sono classificate Samo (Alessandro Chiti su Altoprato), che era partito bene ed è stato testa a testa con il vinctore e Sant'Andrea (Andrea Mari su Asterixi). Fuori dell'albo d'oro, Torre (Dino Pes su Attilax), Ferruzza (Minisini su Artù valoroso), Botteghe (Atzeni su Camanica), Porta Bernarda (Giuseppe Ortu su Kreutzer), e Porta Raimonda (Beppe Pes su Vanto de Ureco). In batteria. Nella prima batteria, dopo una falsa partenza, erano stati elimmati Querciola (Massimo Donatini su Ernesto bello) e Borgonovo (Antonio Villeda su Varco II): quest'ultimo cavallo non ha nemmeno concluso i due giri di pista. Nella seconda batteria, anche qui con una falsa partenza, eliminati Cappiano (Massimo Coghe su Belisario), e addirittura San Pierino, dato tra i favoriti (Alberto Riccieri su El Diablos). 10 mila spettatori. Nella pista, rinnovata anche sugli spalti e gremita di contradaioli, erano presenti tanti spettatori, a colpo d'occhio più dell'anno scorso. E due giovani che non ci sono più sono stati ricordati: Pier Paolo Cei e Barbara Nardiello. L'applauso corale è arrivato al cielo.

IL TIRRENO - Cronaca di Fucecchio.
Fucecchio lì, Lunedì 24 Maggio 2004. Pagina 12
Speciale Palio di Fucecchio

Fucecchio si tuffa nel passato

Centinaia di figuranti impegnati nel corteo del mattino

Servizio di
Gianfranceschi Michela


FUCECCHIO - Due ore di applausi per gli oltre mille figuranti che sono partiti un po' in ritardo sotto un cielo velato ma caldo del mattino. Il corteo storico del Palio delle contrade ha davvero riportato Fucecchio alla magia del passato. Un tuffo indietro nei secoli.

Numeroso il pubblico lungo il percorso, da piazza Moro a piazza Vittorio Veneto. Il capitano del popolo. Per la prima volta, è una capitana: Letizia Castagnini, 24 anni. Non è fucecchiese, dunque super partes. Ha ricevuto, al termine della sfilata, il "cencio" 2004, dipinto da Tamara Lucaccini. Gliel'ha consegnato il sindaco Florio Talini, dopo che la presidente del Palio, Michela Malvolti, aveva invitato l'arciprete don Idilio Lazzeri a benedire il "Cencio" che poi nel tardo pomeriggio è andato all contrada vincitrice della corsa dei mezzosangue. Si rafforza così la componente rosa nella manifestazione la contrada Sant'Andrea aveva presente - per la prima volta ad assistere al corteo storico - la governatrice onoraria Letizia Moizzi, nipote di Indro Montanelli. Le novità. In un mix di riproposte, di nuovi costumi, di abiti indossati da altri personaggi, non sono mancate le autentiche novità: come una bionda amazzone per Borgonovo, nella scena di ritorno dalla caccia che prelude il banchetto. Ha rotto la routine dei soliti quadretti idilliaci anche Ferruzza, alle prese con ladri, briganti, prostitute e giocatori d'azzardo. Miracolati dall'edificazione di una chiesina, che detta appunto Ferruzzina. Giovani e baby. Cappiano, oltre a cambiare completamente tema - il canale Usciana da seminare gioia e dolore - ha coinvolto le nuove generazioni: piccoli giullari festosi e giovanissimi tamburini. Querciola ha aggiunto adorabili bimbi-paggetto, con fiori e coroncine d'alloro rievocando le vicende legate al Padule. Le perle. Anche Massarella ha realizzato nuovi costumi, per l'onore e l'onere di aprire la sfilata in quanto vincente nel 2003 alla corsa con i purosangue. Non passava inosservato un abito impreziosito da perle bianche. L'attualità. Come in risposta alla riforma Moratti, San Pierino, autentica rivelazione, ha festeggiato la cultura, l'istruzione, addirittura le gare di matematica. E per sottolineare un altro spunto d'attualità - il legame di Federico II di Svevia con gli arabi - ha deliziato il pubblico con neri abitini succinti per giovani odalische. Una contrapposizione con i numerosi abiti pudichi di nobili e popolane. Per Samo, invece, è tempo di guerra: il coreografo Marco Puccinelli ha dato spazio ad anziani condottieri mercenari, un'armata reduce da chissà quante passate battaglie, e comunque di nuovo in cerca di menar le mani. Con le spade, con la catapulta. Anche Torre ha provato a cimentarsi con un tema desueto, un matrimonio nobiliare. Con i popolani che ammirano e invidiano tanta opulenza. I temi. Alcuni già visti. Ma rivisti perchè gran bei temi, i segni dello zodiaco di Porta Raimonda, troppo appariscenti per passare inosservati. E così anche la dinasty Simonetti, con quel ser Bernardo che ha dato il nome all'altra porta, Porta Bernarda. Sant'Andrea ha messo in scena le vicende della potente famiglia Della Volta. Curiosità. La bambola di pezza di Botteghe, abilmente riprodotta a mano. Ma anche - in generale - qualche figurante con l'orecchino al naso, quasi a riportarci alla realtà e a dirci che il passato è ormai lontano.