LA CONTRADA DI SAN PIERINO HA VINTO IL PALIO DEL 22 MAGGIO 2005

LA NAZIONE - Cronaca del Valdarno/Valdelsa
Fucecchio lì, Domenica 13 Marzo 2005. Pagina IX
Fucecchio / L'assessore Riccardo Cardellicchio offre una precisa spiegazione per ogni cifra erogata ai vari enti cittadini

Contributi, niente ingiustizie

«Noi avevamo pubblicizzato la cosa e dunque non è colpa del Comune se solo due Contrade del Palio hanno chiesto aiuti. Il discorso poi con la Pro Loco è assai più vasto e complesso mentre il Gada ha riavuto quanto ‘perduto’»

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Nessuna contrada del Palio è stata discriminata riguardo all'erogazione di contributi da parte dell'amministrazione comunale. Ad affermarlo è l'assessore alla cultura Riccardo Cardellicchio che interviene dopo le polemiche sollevate dall'opposizione, in questo caso in merito all'informazione - da - parte del Comune sulle metodiche d'accesso ai finanziamenti. «L'erogazione è stata decisa in base alle domande pervenute - prosegue l'assessore - e non è colpa nostra se, malgrado avesssimo dato ampia diffusione in merito, le contrade che si sono fatte avanti per il contributo annuale sono state soltanto due. Va peraltro sottolineato come l'erogazione non precluda l'accesso ai finanziamenti previsti per i progetti». Considerare dunque esigua la cifra di 1.000 €uro alla Pro Loco è sbagliato, dato che con questo ente di promozione turistica il Comune ha una collaborazione costante e un impegno economico rilevante per varie attività nell'arco dell'anno: «Ricordo l'illuminazione natalizia, i meeting e i mercatini, le mostre canine ed altro. Se qualcuno non è d'accordo, basta che si informi col presidente, l'architetto Dei da Barberino». Altri contribùti vengono concessi per chiunque presenti dei progetti di qualche interesse: nessuno - fa notare l'assessore - viene respinto: «Si valutano le situazioni e si cerca d'intervenire per facilitare le varie iniziative. Le associazioni dei commercianti, e altre ancora, ne possono far fede». Una sottolineatura particolare per - il Gada: quest'ultimo nel 2004 per un semplice disguido restò fuori dall'assegnazione dei contributi e non ebbe così quello previsto per la realizzione della mostra fotografica sulla Fucecchio del passato. Quest'anno è rimediato e la cifra appare più alta di conseguenza, mentre per Fucecchio Riscopre i mille €uro hanno il fine ben preciso del restauro di una ‘nicchia’ a soggetto religioso, in via Castruccio. I 300 €uro a Italia Nostra infine sono di incoraggiamento visto che l'associazione sta muovendo i primi passi: «Non c'è nessuno scandalo dunque, bensì solo gente che vuole fare politica senza argomenti validi».


LA NAZIONE - Cronaca del Valdarno/Valdelsa
Fucecchio lì, Domenica 03 Aprile 2005. VI
Fucecchio / Il veterano Gasparri attacca

«Il Palio compie venticinque anni ma non li porta bene»

«Mancano sostegni economici alle contrade dal Comune»

«La nostra festa non riesce ad acquisire visibilità piena all'esterno»

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Il Palio del 2005 sarà quello de11e nozze d'argento e per festeggiarle in modo consono si sta discutendo di correrne, oltre a quello di maggio, uno straordinario a settembre, nella prima domenica del mese e, possibilmente, di notte. Ma a due mesi appena dall' appuntamento con quello ordinario il clima, a parte ciò che viene fatto per iniziativa delle varie contrade, è alquanto tiepido. O meglio, lo sarebbe dato che cominciano, come di consueto, le polemiche. A tener banco, infatti, ci sono le voci sullo stato finanziario dell'organizzazione del Palio che stando a qualcuno non avrebbe consentito di saldare tutti i conti del 2004. E se ciò fosse vero - come sostiene Pier Ulisse Gasparri, uno dei "vecchi" della manifestazione - come si potrebbe pensare di investire i 25.000 euro che arriverebbero da uno sponsor proprio per la giornata di settembre quando ci fosse ancora da chiudere i bilanci pregressi? Stando a Gasparri, che si dice capofila di molti contradaioli, i cambiamenti più recenti, compreso il passaggio della gestione all'amministrazione comunale, sia pure in modo indiretto, non sarebbero stati quelli vincenti. Secondo l'esperto avrebbe dovuto essere coinvolta l' Apt, strumento determinante per una pubblicizzazione a livello regionale, mentre il passaggio dai purosangue ai mezzosangue avrebbe creato, anche data la "buca D'Andrea" più adatta ai primi, una penalizzazione. «I proprietari dei mezzosangue vanno al Palio di Siena, non al nostro - dice Gasparri - facendoci perdere quella spettacolarità che era invece garantita, in pista, da cavalli diversi». Fucecchio, come Palio, è rimasto indietro. Non sarebbe più il secondo in Italia dopo Siena. Critiche fatte per amore, beninteso, come è nel calcio. Gasparri propone che, almeno, il comune dia più fondi, facendosi carico delle spese ed aiutando le contrade per il pagamento degli affitti o concedendo ai singoli rioni delle sedi pubbliche, come accade a Santa Croce sull' Arno per l'organizzazione del Carnevale, che - come la nostra manifestazione di maggio - dà immagine e vanto alla cittadina, incrementando il turismo sia pure d'occasione e dunque il commercio, e non solo. Finora a riprendere il Palio non c'è stata neppure Rai 3: «Siamo stati dimenticati - conclude Gasparri- o che altro?».


LA NAZIONE - Cronaca del Valdarno/Valdelsa
Fucecchio lì, Martedì 10 Maggio 2005. VI
Fucecchio / Alcune Contrade si lamentano e temono manchino i soldi

«Il Palio straordinario va bene ma non all'inizio di Settembre»

Michela Malvolti che presiede l'organizzazione tranquillizza: «I fondi ci sono»

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Il Palio straordinario si farà. Ed è subito polemica, sia pure per passione, non certo per gettare discredito sulla manifestazione che è la più amata ed importante della cittadina.«Non è vero che ci sia una adesione unanime al progetto di celebrare queste nozze d'argento del Palio organizzandone un altro - spiega un contradaiolo - almeno non in questa maniera. Abbiamo, ovviamente, accettato le decisioni della maggioranza e non ci tireremo indietro. Ma le perplessità rimangono. E non sono poche». Ma chi era a non volere il corteo e la corsa "bis" alla prima domenica di settembre? Tre o quattro contrade almeno, come Borgonovo, la Bernarda e Torre, stando ai "si dice". E le ragioni dovrebbero in particolare riferirsi alla data e ai costi. Settembre, certo, andrebbe bene ma non la prima domenica. «Troppo a ridosso delle ferie, il che potrebbe far mancare nei rioni il volontariato necessario all'organizzazione. E poi - dice lo stesso contradaiolo - c'è da immaginare il caldo al corteo storico, con i costumi, le armature, i berretti pesanti e gli elmi dei figuranti». Perchè non andare più in là, allora, in cerca di un periodo più fresco? Sembra che ci possano essere problemi legati a fantini e scuderie, impegnati altrove. I fautori dell' edizione del venticinquennale obiettano che, nel 2000, il Palio del Giubileo si corse tranquillamente e senza intoppi. Perchè, dunque, criticare questo del 2005? E i soldi? C'è chi afferma che il contributo dato da una catena di supermercati che doveva servire a finanziare l'edizione di settembre è stato riversato nel bilancio dell'anno passato. E che le previsioni d'incasso fatte col bilancio preventivo, sempre per settembre, possono non essere reali. Ma Michela Malvolti, che presiede l'organizzazione, ha già affermato che i soldi ci sono e che l'amministrazione comunale ci metterà del suo. Chi ha ragione, dunque? Sarà il tempo a dirlo. Intanto, la frenesia della vigilia è quasi palpabile e le critiche stesse ne sono un'espressione.


IL TIRRENO - Cronaca del Valdarno/Valdelsa
Fucecchio lì, Giovedì 12 Maggio 2005. IX
Fucecchio

Fiera-Mercato per le Contrade

Presentata l'iniziativa che si svolgerà Domenica

Servizio di
Gianfranceschi Luciano


FUCECCHIO - Un evento commerciale nuovo e la tradizione del Palio daranno vita, con una contaminazione, alla fiera-mercato che domenica prossima, aprirà la settimana della 25a edizione del Palio delle contrade. Manifestazione che poi si disputerà il 22 maggio. Nel frattempo; sia in piazza 20 settembre, sia in corso Matteotti, sia in viale Buozzi ci saranno banchi per tutto il giorno; e anche i negozzi saranno aperti al pubblico. Le contrade. «In piazza 20 settembre, ci saranno anche 12 banchi speciali, con gazebo che avranno i colori delle contrade ha annunciato ieri mattina il vice sindaco Silvia Melani, nella conferenza di presentazione, in municipio mentre nel corso della giornata sfileranno a più riprese alcuni personaggi in costume storico». I biglietti per il Palio. Avverrà anche la prevendita dei biglietti per la Buca D'Andrea: costo 8 €uro, anzichè 10 €uro al botteghino. Non solo mercato. Per i visitatori, sono aperti il Museo civico e il parco Corsini, la sede della Fondazione Montanelli. Poi sul Poggio Salamartano, le antiche chiese Collegiata e delle monache di clausura. «Un patrimonio, che deve essere valorizzato - ha continuato Silvia Melani - e che sarà una carta decisiva nel rilancio del commercio e nella rivitalizzazione del centro storico. Per la quale questa amministrazione investirà altre risorse». Le sinergie. L'evento, il primo del genere a Fucecchio, è in collaborazione con l'Anva (Associazione nazionale venditori ambulanti) per la quale erano presenti Roberto Arzilli, Lapo Cantini, Fabio Cioffi, e la Confesercenti (Luca Bartolesi, Giuseppe Soldaini, Antonio Valori). E' stata assicurata la presenza di artigianato di qualità, piccolo antiquariato, e merceologia diversa dal mercato infrasettimanale. Oltre all'animazione della "Compagnia del drago nero", di Certaldo.

IL TIRRENO - Cronaca del Valdarno/Valdelsa
Fucecchio lì, Giovedì 12 Maggio 2005. IX
L'artista di Fucecchio lo ha realizzato per il 25° Palio

Il Cencio è di Menichetti

Servizio di
Gianfranceschi Luciano


FUCECCHIO - il "Cencio" del 25° Palio delle contrade porta la firma di Rossella Menichetti, artista fucecchiese. Verrà presentato martedì alle ore 21.30 in piazza Vittorio Veneto. La giuria l'ha scelto tra 14 concorrenti. «Il dipinto ha vinto all'unanimità, con un giudizio dato prima di conoscere gli autori, interpretando bene il tema "storia, cultura e tradizioni del Comune di Fucecchio" valorizzando i valori di unità, pace e solidarietà sociale», spiega Michela Malvolti, presidente dell'Associazione palio. Seguono altre due pittrici, Laura Leonardi e Gaia Laurini di Firenze. Gli altri sono stati classificati ex aequo: Maria Barreca, di Santa Croce; Barbara Bonistalli; Stefania Carbone; Giada Carvana di Castelfranco e Giusi Ragosa di San Romano; Gianni Ceccatelli, della Scala di San Miniato; Carla Corrias; Claudio Occhipinti; Mauro Petralli; Stefania Quartieri, di Santa Croce; Luca Scaglione; Carla Turrin.


IL CORRIERE DI FIRENZE
Fucecchio lì, Lunedì 16 Maggio 2005. Pagina 17
Domani sera, martedì, in piazza Veneto avrà luogo la presentazione del "Cencio", il premio che domenica sera qualcuno si aggiudicherà

Fucecchio, sale la febbre del Palio

Servizio di
Nespeca Alessandra


FUCECCHIO - Palio delle Contrade: crescela "febbre" in città. Domenica prossima, 22 maggio, si disputerà l'edizione 2005 della manifestazione. Palio è sinonimo di corse di cavalli, ma non solo. Innanzitutto, la sfilata in costumi d'epoca, la mattina. Una "parata" con numerosi figuranti, un evento che attraversa le principali vie della cittadina, con inizio alle ore 9,30, in cui ognuna delle contrade partecipanti rappresenta un particolare momento della storia di Fucecchio. E, nel pomeriggio, tutti nella Buca D'Andrea a tifare per i propri colori: nel corso degli anni i fantini più importanti si sono avviocendati, per regalare ai fucecchiesi e non solo grandi emozioni. E ancora, i numerosi eventi della settimana che, precede l'evento. Ieri in città, mercatino con tanti banchi e intrattenimenti, con stand delle singole contrade. Domani sera, martedì, in piazza Veneto avrà luogo la presentazione del "cencio", l'ambito premio che domenica sera qualcuno si aggiudicherà. Mercoledì sera, nel Parco Corsini,l'evento clou, la tratta, ovvero l'abbinamento dei cavalli alle contrade: inevitabili i primi pronostici. Giovedì e venerdì, altre giornate importanti: avranno luogo, infatti, le prove obbligatorie. Queste si svolgeranno nella Buca D'Andrea: tanti i contradaioli presenti per vedereil "proprio" cavallo all'opera, per capire se, effettivamente, il 2005 potrà essere l'anno della vittoria. Sabato mattina nel Parco Corsini avrà luogo la presentazione dei fantini, un momento ufficiale in cui a ogni contrada verrà abbinato un fantino, anche se in realtà i "giochi" si fanno nei giorni precedenti.


LA NAZIONE
Fucecchio lì, Mercoledì 18 Maggio 2005. Pagina VIII
Stasera vengono sorteggiati i cavalli che correranno per ciascuna contrada in gara Domenica

E' il giorno della tratta

Ieri sera è stato presentato il Palio 2005 che è stato dipinto da Rossella Menichetti. Domani e venerdì si terranno le prove nella Buca mentre sabato mattina si terrà la cerimonia per l'iscrizione ufficiale dei vari fantini

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Dopo la presentazione del cencio in piazza Vittorio Veneto (spostata nella palestra di via L.da Vinci per maltempo), ieri sera, e cioè della tela che verrà data in premio alla contrada vincitrice, questa sera il Palio 2005 vivrà il suo momento più importante a parte la corsa nella Buca D'Andrea, con la tratta dei cavalli ovvero col sorteggio per l'assegnazione, ai vari rioni, dei mezzosangue portati dalle più importanti scuderie, in numero più che sufficiente a garantire l'eccellenza della corsa. Alle 18 nella Buca D' Andrea si svolgeranno le corse per l'ultima selezione degli animali prima del sorteggio così da garantire ad ogni contrada le stesse possibilità, nelle batterie di qualificazione, e poi in finale. Alle 21,30, presso Casa Banti, all'ingresso del Parco Corsini sotto le torri medioevali - dicevamo - avrà luogo l'assegnazione dei "campioni" da cui dipenderà l'ingaggio dei fantini: di prima monta e cioè i migliori, sul mercato dei palii, se il cavallo varrà, di seconda,e cioè di minor prestigio, se la sorte non sarà benigna o quantomeno non all'altezza delle attese. Le contrade, una volta ricevuto il cavallo l'affideranno a chi dovrà occuparsene fino a domenica: l'artiere, in primo luogo, ma anche al suo pool d'esperti che provvederanno ad uno stallaggio adeguato nel territorio del rione. Giovedì e venerdì, alle 17, sempre nella Buca D'Andrea, le prove. E poi, sabato mattina alle 10,30 al Palazzo Corsini verranno effettuate le iscrizioni ufficiali dei fantini che fino a quel momento potrebbero anche essere sostituiti se le prove avessero dimostrato ad esempio un'incompatibilità col cavallo avuto in sorte. L'ipotesi è remota ma è pur sempre possibile e a volte, in questi venticinque anni, i colpi di scena non sono mancati. Sabato sera in tutte le contrade ci sarà la cena della vigilia. E poi, alle 9,30 di domenica, il corteo storico in costume lungo le vie cittadine, momento di maggiore spettacolarità dell' intera manifestazione. Alle 15, infine, le due batterie di qualificazione e in serata la finale. Dopodichè sarà subito il via per preparare l'edizione straordinaria di settembre, per il venticinquesimo.


IL TIRRENO
Fucecchio lì, Mercoledì 18 Maggio 2005. Pagina VI
Cronaca di Fucecchio

Palio, oggi si scelgono i cavalli

Trentasei mezzosangue in pista, dodici andranno alle contrade

Servizio di
Gianfranceschi Luciano


FUCECCHIO - La pioggia - caduta ieri e annunciata anche per oggi - non dovrebbe essere un pericolo per cavalli e fantini nella pista dell'ex buca D'Andrea. Come hanno dimostrato le recenti corse di primavera, il fondo è in grado di reggere. Nel pomeriggio alle 17.30 - anzichè alle 18 come da programma - si vedranno in gara, nelle prove di selezione, i mezzosangue iscritti, che sono ben 36.

«Le scuderie sono di buon livello - dice la presidente dell'Associazione Palio delle contrade, Michela Malvolti - Una commissione sceglierà tra i cavalli i 12 che verranno assegnati alle contrade, domani sera alle 21.30 (oggi per chi legge, ndr) presso Casa Banti, nel parco Corsini». Sarà presente anche l'assessore al palio, Massimo Billi. Il mossiere. Intanto a dare il via sarà oggi Renato Bircolotti. Viene dall'esperienza al palio di Asti. Pre-visite. Sono in corso da stamani, a Torre, presso il centro ippico fucecchiese di Loriano Cei che ha messo la propria struttura a disposizione dell'Associazione Palio e dei veterinari. Gli iscritti. Ecco, nell'ordine, il cavallo, il fantino e la scuderia. il mezzosangue assegnato verrà preso in custodia dal fortunello e trasferito nella stalla di contrada. L'elenco: Clicca qui



LA NAZIONE - Cronaca del Valdarno/Valdelsa
Fucecchio lì, Giovedì 19 Maggio 2005. Pagina VI
Fucecchio / Ieri sera folla ca Casa Banti

Entusiasmo e canti alla tratta del Palio
Ora tocca ai fantini

Sant'Andrea Domenica in pista con Asterixi, come l'anno scorso
Alla mossa si presenterà Bricolotti Renato, senese doc

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Chi temeva, per quest'anno, e cioè proprio per la venticinquesima edizione, un Palio in ribasso, forse non intuendo l'intenso seppur silenzioso lavoro delle contrade, ha dovuto ricredersi ieri sera in occasione della ‘tratta’ ovvero il sorteggio dei cavalli con i quali si correrà domenica prossima alla ex-buca D'Andrea. Graziati per l'occasione anche dalla gestione, che ha concesso una breve pausa alla pioggia per il tempo necessario all'assegnazione dei mezzo-sangue, migliaia di contradaioli si sono ritrovati nell'area di Casa Banti, mostrando a piena voce, con slogan e canti, il loro entusiasmo e la lora attiva partecipazione alla sentita cerimonia. Con attorno i capitani di contrada, seduti a semicerchio, Michela Malvolti e Massimo Billi, rispettivamente presidente del Comitato oganizzatore e assessore delegato al Palio, coadiuvati da Franco Masini, hanno estratto i nomi dei cavalli e li hanno assegnati ai rioni, fra le acclamazioni forse più calorose quando la sorte è sembrata più amica e ha attribuito un animale che nelle prove in pista per l'ammissione alla tratta era parso magari più brillante di altri. Di 33 mezzosangue sono stati sorteggiati Le Mousicien per la vincitrice del Palio 2004, Massarella, mentre Ellison è toccato a Borgonovo e Vasco Vagabundo alla Bernarda, mentre San Pierino ha avuto Fidels e Torre invece Bares. Alla Querciola la sorte ha attribuito Elisirio, Diretto alle Botteghe, Fischietto a Porta Raimonda, Enaelepere a Cappiano, Fransisca Sura alla Ferruzza. A Sant'Andrea, per uno strano gioco della sorte, è toccato Asterix con cui aveva già corso nel Palio precedente, mentre Kreutzer, cavallo della Porta Bernarda nel 2004, è stato assegnato a Samo. Oggi in pista le prime prove che decideranno le monte e cioè l'ingaggio dei fantini, perchè i cavalli contano si, ma non possono essere valutati se prima non si accerta il loro legame con chi deve montarli. Cosicchè fino a sabato mattina, quando alle 10 ci sarà l'investitura, sempre nel Parco Corsini, i nomi dei fantini potranno riservare ancora sorprese. Alla mossa poi ci sarà una figura nuova: Renato Bircolotti, un altro ‘senese’ di sicura capacità designato all'ultimo momento, quando i più davano per certo Corbelli. Ma anche questa è una delle caratteristiche del Palio: l'imprevedibilità, a tutto favore del gioco e dello spettacolo.

LA NAZIONE - Cronaca del Valdarno/Valdelsa
Fucecchio lì, Giovedì 19 Maggio 2005. Pagina VII
L'evento Il Palio e il rilancio della città

Il «Cencio» che vuole aiutare Fucecchio

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Il maltempo ha purtroppo rovinato la festa in programma martedì sera, in piazza Vittorio Veneto, per la presentazione del «pallium» ovvero del cencio, dipinto dalla giovane pittrice Rossella Menichetti allieva di Greco, che andrà in premio a quella contrada il cui fantino, domenica, nella «Buca D'Andrea», taglierà per primo il traguardo. In piazza - infatti - la spettacolarità sarebbe. stata assicurata, ma le cose, in fondo, sono andate bene lo stesso dato che la presentazione, effettuata nella palestra delle scuole medie, al coperto, dalla presidente del Palio, Michela Malvolti, ha avuto nel popolo delle contrade, intervenuto in massa, una partecipazione entusiasta e davvero calorosa. Il Cencio è stato apprezzato, come rivela la stessa Malvolti, per l'interpretazione dello spirito del Palio: sulla tela «povera» di iuta, infatti, si sono sovrapposti la storia di Fucecchio e i suoi monumenti, l'agonismo e i valori ai quali fino dll'inizio si ispirarono i Fratres che promossero la manifestazione, cioè la solidarietà e l'altruismo. In tarda serata il dipinto, «montato» su uno stendardo e riccamente rifinito, è stato portato com'è tradizione da anni in un esercizio pubblico: la torrefazione dei Due Mori dove resterà esposto fino a Sabato sera. Poi sarà restituito al Comitato che lo porterà, al corteo, al mattino di Domenica, e lo consegnerà - dicevamo - al vincitore, dopo la finale in pista. La torrefazione ha anch'essa una storia. Creata nel 1926 è una delle attività più antiche del centro. «Questa scelta è un incentivo che il Palio vuole dare anche al commercio creando movimento attorno a piazza Montanelli - spiega Malvolti - specie ora che quest'ultima è chiusa, in parte, per i lavori all'ex teatro Pacini». Un Palio a tutto campo, insomma, dall'agonismo all'aggregazione, dalla promozione delle attività commerciali a quella, turistica, dei beni culturali del territorio cercando anche una ricaduta economica tanto più necessaria in tempi di crisi e con un'edizione straordinaria già in programma per settembre.


LA NAZIONE - Cronaca del Valdarno/Valdelsa
Fucecchio lì, Sabato 21 Maggio 2005. Pagina IX
Fucecchio - Stasera le Monte

Tour turistici e siti Internet
Il Palio è adulto

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Saranno le seconde prove di stasera, dopo le altre svoltesi ieri sera nella Buca D' Andrea, a decidere le monte, cioè gli ingaggi dei fantini, al di là di ogni indiscrezione sulle scelte possibilì delle contrade. Il Palio intanto sbarca in forze su internet, non già con il sito, che è ormai «vecchio», del comune bensì con altri tre aperti da Giacomo Pierozzi, promoter on line - ma anche grafico e coadiutore nella realizzazione del libretto ufficiale dell'edizione 2005, quello che illustra il corteo - Lo scopo di questa iniziativa «telematica» è quello di dare alla manifestazione un'immagine che serva possibilmente anche per quanto concerne il piano turistico: «Il Palio fino ad oggi poteva essere considerato ‘figlio di famiglia’, ma ora che compie il suo venticinquesimo compleanno comincia una volta per tutte ad essere adulto». Come dire che potrà, finalmente, essere una risorsa non soltanto culturale o sociale bensì anche economica se richiamerà un turismo d'occasione, forte di ciò che può offrire in fatto di recettività, con la refezione al PalaCorsini, e in tema di non solo Palio, ovvero col Museo aperto, un percorso sotto le torri, nella Fondazione Montanelli, nel Padule o in «perle» architettoniche come il convento una volta francescano in piazza La Vergine, il Monastero dedicato a San Salvatore, il Poggio Salamartano ed altro. Pierozzi ha inserito tutto su Fucecchioonline.it, Retetoscana.it e Paliodifucecchio.it: «Si tratta di un itinerario a ritroso - spiega l'autore dei siti - sia nella vicenda delle conetrade che in quella della cittadina e del suo territorio». Intanto le stesse contrade stanno preparando la grande sfilata, che sarà aperta da chi ha vinto nel 2004: Massarella. Poi Ferruzza, Borgonovo, Bernarda, Samo, Querciola, Botteghe, Porta Raimonda, Sant'Andrea, San Pierino, Torre e Cappiano. Per quanto riguarda le monte, l'unica cosa da fare è a questo punto aspettare. Per ora, intanto, hanno corso - alle prove - Alessio Corda per Botteghe, Andrea Mari per Querciola, Virginio Zedde per Porta Bernarda, il mitico Giuseppe Pes per Porta Raimonda, Massimo Coghe per Ponte a Cappiano, Giovanni Atzeni per San Pierino, Massimo Donatini per Samo, Claudio Bandini per Massarella, Antonio Villella per Torre, Maurizio Farnetani per Borgonovo, Giuseppe Zedde per Sant'Andrea e Luca Minisini per la Ferruzza.


LA NAZIONE - Cronaca del Valdarno/Valdelsa
Fucecchio lì, Lunedì 23 Maggio 2005. Pagina XXI
Speciale Palio Fucecchio La Corsa

La piccola San Pierino vince il suo primo Palio

Un risultato meritato e pulito

Servizio di
Panzani Giulio
Briganti Paolo

FUCECCHIO - Il Palio 2005 ovvero: la prima volta di San Pierino, Contrada di là d'Arno che, come ha detto il suo presidente, Giuseppe Radice, l'aspettava oramai da un quarto di secolo. Un'attesa lunga, addirittura infinita, ma ripagata alla fine da un risultato straordinario e - soprattutto - pulito, vale a dire senza equivoci o contestazioni, grazie a un fantino davvero in gamba, Giovanni Atzeni, e ad un cavallo, Fidelis, che alla tratta, era stato assegnato da una fortuna cieca e benevola - come ha affermato l'assessore con delega al Palio, Massimo Billi - e perciò senza preferenza alcuna per una contrada o per l'altra. Dopo due batterie combattute e entusiasmanti al canapo per la finalissima si sono presentate Querciola, Sant'Andrea, Cappiano, Bernarda, Borgonovo, Botteghe, San Pierino e Torre, partite solo dopo qualche incertezza in conseguenza della irrequietezza dei cavalli mezzosangue, provati dalle batterie di qualificazione senza che ci sia mai stata neppure una ‘falsa partenza’, un evento che ha quasi del clamoroso, visto quel che tante volte è accaduto nelle varie edizioni della - corsa all'ex Buca D'Andrea. E' la prima volta dunque che questo avviene al Palio ed è chiaramente e felicemente dovuto alla elevata professionalità del mossiere, che dà il via anche ad Asti e Legnano. Renato Bircolotti, aretino doc, ha gestito la ‘mossa’ nel migliore dei modi, assicurando quel clima di tranquillità e di sicurezza che è servito; fra l'altro, a mantenere entro i limiti l'esuberanza dei contradaioli, soprattutto alla prima batteria quando, per pura fatalità, Kreutzer, cavallo di Samo, è stato scalciato da quello di Botteghe, rimanendo escluso da una grande opportunità di vincere ed uscendo subito dalla gara. Il popolo di Samo si è mostrato maturo, all'altezza dunque di una manifestazione ormai adulta, e ha accettato l'esclusione solo con la costernazione e il disappunto di chi sapeva che le cose, altrimenti, avrebbero potuto avere una diversa conclusione. C'è stato forse qualche gioco fra contrade per lasciare fuori dalla finale qualche altra temibile rivale ma anche questo - si suol dire - in fondo è Palio. Dopo la piccola San Pierino è arrivata Sant'Andrea e al terzo posto la Bernarda, due contrade importanti nell'albo d'oro per le loro ripetute vittorie. E il pubblico, che assiepava la Buca, s'è comportato assai bene, con grande calma, esaltando questa festa con una tifoseria festosa, non solo fra coloro che avevano tagliato il traguardo. D'altra parte se qualche ‘senese’ avesse tentato la baruffa, avrebbe trovato un imponente servizio d'ordine, curato dagli uomini dell'Arma e da quelli della polizia municipale con i quali erano schierati, come sempre d'altra parte, anche i carabinieri in congedo. Una giornata bella davvero dunque che ha confermato ancora una volta come il palio di Fucecchio possa essere annoverato fra i più belli ed entusiasmanti in campo nazionale.

Speciale Palio Fucecchio La Reazioni

«Ancora non mi sembra vero»

Incredulo e felice il presidente Giuseppe Radice per la vittoria attesa 25 anni

FUCECCHIO - «Non lo credevamo possibile, però ci avevamo sperato fin da quando c'è il Palio». Sono queste le prime parole di Giuseppe Radice, presidente della contrada di San Pierino, vittoriosa, subito dopo aver preso in consegna il cencio dipinto da Rossella Menichetti . A consegnarglielo è stata, insieme a Massimo Billi assessore al Palio, Michela Malvolti in veste di presidente del comitato organizzatore del gran concorso fra le contrade fucecchiesi. Gioia grandissima, incontenibile nel popolo azzurro-arancio e nel capitano di contrada Andrea Bertini, ma soprattutto nei giovani che sono, non solo di là d'Arno, la vera anima del Palio. La contrada di San Pierino ha riscattato con l'affermazione nella Buca d'Andrea anche i suoi momenti più travagliati, quando anni fa stava quasi per sciogliersi proprio per le difficoltà che i rioni piccoli hanno da sempre a sopravvivere. Poi un gruppo di coraggiosi ha preso le redini dell'organizzazione e con tenacia e impegno ha portato le cose al livello di oggi. Come non comprende dunque la gioia tutta particolare della Contrada al di Là dell'Arno. Una vittoria meritata, con la scelta intelligente di un fantino, Giovanni Atzeni, giovane, forse, ma di spessore, che montando un cavallo adatto, avuto in sorte, ha dato il meglio di sè. Anche le donne si sono battute per sostenere la contrada. Fra loro le ‘pasionarie’ Stefania Taddei e Jessica Rosellini anche se sono state tante le sampierinesi che hanno aiutato con un lavoro forse meno in vista rispetto ad altri ma importante, a riuscire a vincere creando momenti d'aggregazione e di partecipazione diffusa, come è stato per tante iniziative collaterali quali la maratona che si è svolta proprio pochi giorni fa e che ha riscosso adesioni oltre ogni aspettativa, dando ai contradaioli un'ulteriore ‘carica’ per raggiungere lo splendido risultato di ieri.

Speciale Palio Fucecchio La Curiosità

Il Tricolore sul cielo della buca

La scelta del mossiere si è rilevata vincente per tutti

FUCECCHIO - Tre strisce tricolori, bianco, rosso e verde hanno segnato il cielo sopra la Buca d'Andrea grazie al passaggio di altrettanti "ultraleggeri" , i piccoli aerei decollati dalla vicina aviosuperficie, poco prima della finale svoltasi alle 19. Un tocco in piè per una festa i cui colori, quelli delle contrade, si erano già spiegati lungo le postazioni dei dodici rioni, portati da quella tifoseria che da sempre è l'ossatura che regge l'intera manifestazione. Una giornata eccezionale - ha detto poi il sindaco Claudio Toni organizzata con cura, riuscita oltre ogni aspettativa, nella quale il pubblico è stato altrettanto maturo dimostrando che il nostro Palio vale anche per una spettacolarità e una coreografia". Nessun ritardo per le false partenze, si è detto, che se non è servito a snellire il pomeriggio in pista ha impedito i ritardi con i quali tal volta si è conclusa la corsa. La scelta del mossiere, Renato Bircolotti, aveva provocato qualche perplessità in chi dava per scontato l'ingaggio di Enrico Corbelli, al canapo alle "Corse di Primavera", ma si è rivelata quella giusta. La classifica della seconda batteria ha indotto i massigiani, restati fuori, a chiedere la moviola per una verifica.


LA NAZIONE - Cronaca del Valdarno/Valdelsa
Fucecchio lì, Giovedì 24 Maggio 2005. Pagina VII
Fucecchio Mentre crescono le perplessit^agrave sulla edizione straordinaria di fine Agosto inizio Settembre

Che bel palio ‘Pulito’

Secondo alcuni anche i tempi del ‘corteggio’ storico andrebbero un po' ‘rimodellati’

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Il Palio delle contrade, the day after ovvero il giorno dopo. In un giorno quanto mai sereno, che non propone polemiche o recriminazionidi sorta, perchè la corsa - sia nelle due batterie che nella finalissima - si è svolta in modo a dir poco impeccabile, nonostante abbia clamorosamente smentito i pronostici della vigilia che in effetti, da quando è stata istituita la consuetudine della ‘tratta’ in virtù della quale i cavalli vengono aggiudicati dalla sorte, risultano ogni voltameno credibili e attendibili. Chiarito l'ordine d'arrivo alla seconda batteria, che nell'ammasso poteva essere dubbio e che Massarella ha voluto rivedere alla moviola, nulla e nessuno può assolutamente contestare il successo di San Pierino, conquistato proprio sul traguardo con uno stacco iresistibile quanto inequivocabile sugli altri, ma anche con una corsa brillantissima fin dal canapo dove Fidelis, montato da Giovanni Atzeni, è scattato subito rimanendo in prima posizione per tutti e due i giri di pista. C'è invece qualche mugugno per l'edizione straordinaria prevista per il prossimo mese settembre. O meglio per la fine del mese di agosto, visto che la ‘tratta’ è fissata per il 31 del mese più caldo, mentre le prove sono previste per l' l e il 2 settembre, con la designazione dei fantini il 3 e poi, il 4 infine, il corteo al mattino e la corsa nel pomeriggio. Qualcuno dovrà rientrare dalle ferie, fra i dirigenti di contrada, per organizzare il tutto. Quindi vien fatto notare: non sarà troppo caldo, il 4, per il ‘corteggio’ storico di 1200 figuranti vestiti con costumi a dir poco pesanti, rifiniti di pelliccia, e con le armature, gli elmi gli strascichi? Una sottolineatura, poi vien fatta da chi ritiene troppo lunga la sfilata. I musici, i tambùrini, gli sbandieratori sono una costante fissa, ripetitiva, con i figuranti che sono troppo diluiti per tutto il percorso mentre dovrebbero essere concentrati in ‘quadri’ che così sarebbero più efficaci sia sotto il profilo della spettacolarità che dei tempi, ritenuti eccessivi specie per quei turisti che dovessero cercare soltanto il folklore. La festa di chiusura? Non sabato, dice qualcuno, perchè fra il 28 e il 29 maggio verranno realizzati altri ‘quadri’, quelli dell'infiorata che si farà in concomitanza con il Corpus Domini e che consentirà a Fucecchio di far parte del progetto «Res tipica», che è voluto dall'Associazione Comuni Italiani come le «Vie del vino» o dell'olio o del pane. Per cui dunque, al di là della gioia per il Palio ben riuscito, non mancano motivi di riflessione.


IL BORGO
Fucecchio lì, Domenica 22 Maggio 2005. Pagina I
Fucecchio - Cronaca di una Carriera

SAN PIERINO: E' TUO!

Vittoria indiscussa di "Tittia" su Fidels un barbero che in pochi temevano

Servizio di
BDL


FUCECCHIO - I cinque giorni di Palio iniziati martedì 17 maggio nella Palestra di via Leonardo da Vinci con la presentazione del "Cencio", sono proseguiti in scioltezza nonostate la perturbazione che ha invaso la nostra cittadina piovendo dall'inizio settimana, cioè da lunedì fino a mercoledì. Nonostante l'abbondante pioggia di mercoledì, giorno della tratta, le prove si sono svolte senza intoppi a dimostrazione che i lavori di manutenzione del fondo sono risultati efficienti.
La Tratta. La quantità di pioggia che è arrivata tra martedì e mercoledì ha costretto l'organizzazione a tutelare i cavalli ad eliminare le corse di qualifica come prevedeva il regolamento facendo più delle prove di addestramento che delle corse nelle quali passavano come lo scorso anno i primi cinque alla scelta dei capitani. Quindi i cavalli delle batterie andranno tutti alla scelta dei capitani, alla valutazione dalla quale poi verranno fuori i dodici che la sorte attribuirà a ciascuna contrada. Una scelta di questo genere permette comunque ai capitani di vedere cavalli che già conoscono perchè sono cavalli che per la maggior parte hanno partecipato alle corse di primavera, evento nella quale ancora una volta la pioggia l'aveva fatta da padrona ma la pista aveva acconsentito per la sua qualità di essere una pista fatta in sabbia di svolgere regolarmente le corse, che hanno visto settantasette cavalli fra puro e mezzo sangue disputarsi il primo posto in undici batterie.
La tratta ha visto favorite, sulla carta, le seguenti Contrade: Cappiano con Enaelepere, Sant'Andrea con Asterixi, Massarella con Le Musicien e Samo con Kreutzer. Giovedì e Venerdì si sono svolte le prove obbligatorie e hanno visto l'avvicendamento di Sgaibarre con Velluto per i colori bianco-celeste di Torre. Il Capitano di torre Mazzoni Luca ha spiegato ad una emittente televisiva che Sgaibarre non se la sentiva di montare quel barbero e così la dirigenza torraiola ha optato per Dino Pes detto "Velluto". Per le formazioni delle due batterie clicca qui . Ma arriviamo alla giornata che vale trecetosessantacinque giorni di attesa, di speranza, di lavoro e di passione. Cominciamo col dire che il Buon Creatore ha concesso ai fucecchiesi una bella giornata primaverile fin dalle prime ore con la sfilata che è iniziata con un pò di ritardo. Quest'anno mi è sembrata la più lenta degli ultimi dieci anni. Ogni pochino dovevamo fermarci ed aspettare che la Contrada che ci precedeva continuasse il passo. Alcuni danno la colpa ai diversi passi che i tamburini danno alla propria passeggiata storica. Se fosse così si potrebbe istituire un corpo ufficiale dell'Associazione Palio dove ne fanno parte due o tre ragazzi-ragazze per Contrada che svolgono le manzioni di tamburino e chiarina con passi e squilli unici per tutte le Contrade. Così facendo si snellirebbe un pò la sfilata e avremo omogeneità nei passi e negli squilli. Questo corpo ufficiale dell'Associazione Palio potrebbe intervenire in tutte quelle presentazioni ufficiali del Palio. Questa è un'idea buttata lì.
E' arrivato il momento ora di parlare del pomeriggio di Domenica 22. Bella giornata di sole, caldo a volontà, pista in perfette condizioni.
Il Mossiere. E' Bircolotti Renato di Castiglion Fiorentino il nuovo mossiere di questo Palio, che ha spiazzato Enrico Corbelli dato per favorito anche perchè aveva dato il via alle corse di primavera. La scelta di Renato Bircolotti, spiega il Presidente dell'Associazione Palio, Malvolti Michela, come è scritto nel regolamento del Palio è prerogativa del Sindaco. Naturalmente il Sindaco si avvale anche della mia consulenza per quanto riguarda la scelta. Negli anni passati, si era sentito parlare molto e molto bene di Renato Bircolotti per le sue doti di professionalità, serietà e soprattutto di pacatezza. E parlando anche con il Sindaco, abbiamo deciso di scommettere su questa figura un po' inaspettata tra l'altro il riserbo sul nome del mossiere è stato molto lungo perchè è stato comunicato soltanto il sabato precedente il Palio ai capitani delle Contrade, mentre in passato la presentazione avveniva con largo anticipo. E già in queste batterie di selezione Renato Bircolotti dimostra di avere un polso fermo ma soprattutto quello che conta è il gran rispetto che tutti i fantini hanno nei suoi confronti. Un rispetto che lui si è guadagnato nelle mosse date ai Palii di Asti e Legnano dove è ben conosciuto ed è conosciuto proprio per questa sua integrità e serietà. Credo che possa dare veramente quel tocco di professionalità alla mossa che il Palio necessita in questo momento.
Prima Batteria. Vede in lizza Samo (Incisivo/Kreutzer), Botteghe (Corda/Dyretto), Sant'Andrea (Gingillo/Asterixi), San Pierino (Tittia/Fidels), Cappiano (Massimino II/Enaelepere) e Ferruzza (Dè/Franziska Saura ). Agli ordini del mossiere Bircolotti Renato al debutto a Fucecchio e al debutto per la mossa di rincorsa. E' Samo la prima Contrada ad entrare per prima nei canapi seguita da Botteghe che segue sempre passo dopo passo Samo e lo cerca con insistenza per ennesime volte rifilandogli ben sei calci. Così che i veterinari i dirigenti e il fantino viste le condizioni precarie di Kreutzer (Favorita alla vittoria finale) presero la saggia e dolorosa decisione di non correre la carriera e rifiutando probabilmente l'assaggio della prima vittoria. Al rientro dei cavalli fra i canapi il binomio giallo e viola non è andato più a cercare altri barberi delle altre Contrade per dargli fastidio. Una volta entrate le Contrade fra i canapi la mossa è stata data subito. Buona la partenza con l'ottimo allineamento delle Contrade . Parte Fortissimo San Pierino con Fidels che prende la testa seguito da Sant'Andrea Terza Botteghe, quarta Cappiano, che alla partenza si preoccupa di ostacolare la falcata della rivale Ferruzza, Cappiano all'altezza del palco degli ospiti è terza superando Botteghe di slancio. Ma arriva lungo alla prima curva e si fa infilare di nuovo all'interno da Botteghe e Ferruzza, che poi recupera con potenza dall'esterno superando Botteghe e insidiando la seconda posizione occupata da Sant'Andrea. Alla seconda curva è primo San Pierino che gira stretto subito dietro Botteghe che gira stretto, nel mezzo Sant'Andrea che all'uscita della curva è secondo e più all'esterno appaiato Cappiano. Ferruzza ultima. All'uscita della curva: San Pierino, Sant'Andrea, Botteghe, Cappiano e Ferruzza. Così fino al primo bandierino. La terza curva San Pierino, Sant'Andrea, Botteghe e Cappiano che supera Botteghe al bandierino ma allarga troppo la curva facendosi infilare per l'ennesima volta da Botteghe. Dopo questa terza curva Ferruzza cerca di superare il Cappiano per ottenere la qualificazione ma Cappiano accellera sul rettilineo successivo riappropriandosi della quarta ed ultima posizione valida per accedere alla finale. Ultima curva con San Pierino, Sant'Andrea Botteghe, Cappiano, che allarga la curva facendosi infilare da Ferruzza, ma sul rettilineo finale Cappiano riesce a manternere la posizione. Ferruzza tenta invano di trovare varchi impossibili per la qualificazione anche perchè Botteghe gli chiude la strada.
Seconda Batteria. Vede in lizza Porta Raimonda (Pesse/Fischietto), Torre (Velluto/Bares), Massarella (Batticuore/Le Musicien), Porta Bernarda (Virginio Zedde/Vasco Vagabundu), Querciola (Brio/Elisiryo), Borgonovo (Bucefalo/Ellison). I cavalli entrano in pista alle 17:15 circa. Dentro ai canapi entra per prima Porta Raimonda con il suo barbero, Fischietto, un pò nervoso, infatti prende a calci la barriera di protezione. Le altre contrade che sono entrate gli stanno lontano per paura di prendere qualche calcio e compromettere la corsa. Seconda contrada chiamata è la Torre, poi Massarella, Porta Bernarda, Querciola e Borgonovo di rincorsa. Alle 17:30 in un attimo di calma apparente quasi a sorpresa Borgonovo entra con Massarella fuori posto (Prima Posizione). La mossa è valida! Alla partenza convergono e si ostacolano un pochino Massarella, Torre, Querciola, Bernarda. Raimonda rimane dietro imbottigliata da Massarella e Torre. Parte forte Querciola. Poi Torre. Borgonovo, che ha dato la mossa, dall'esterno trova pista libera ed all'altezza del palco degli ospiti è secondo, poi Torre, Bernarda, Massarella e Raimonda. Alla prima curva c'è prima Querciola, che gira stretto, poi Torre che all'interno passa in seconda posizione, poi Borgonovo, Porta Bernarda, Massarella e Porta Raimonda. Sul rettilineo di fronte al bandierino d'arrivo è ancora Querciola, Torre, Borgonovo, Bernarda, Raimonda che suprrea Massarella. All'uscita della seconda curva ancora Querciola a dirigere le danze con Torre seconda, Borgonovo all'esterno, Porta Bernarda, Massarella e Porta Raimonda che tenta di sorprendere Massarella dall'esterno e sul rettilineo riesce a superarla all'altezza del palco dei dirigenti. Al primo bandierino arriva l'imprendibile Querciola, poi Torre, Borgonovo appaiato quasi a Porta Bernarda, Porta Raimonda e Massarella. Alla terza curva sempre Querciola, Torre, Bernarda che all'interno supera Borgonovo, Massarella che all'interno supera Raimonda e minaccia Borgonovo e l'affianca sul rettilineo opposto con un testa a testa emozionante. All'imbocco dell'ultima curva Massarella all'interno sta superando il Borgonovo che non demorde. Dietro Raimonda. All'uscita dell'ultima curva c'è Querciola, che gira molto stretto, all'interno Massarella che insidia Torre per la seconda piazza, Borgonovo che ha preso una traiettoria più interna insidia la Bernarda, ma sul rettilineo la stessa Bernarda ha la meglio. La Porta Raimonda curva largo che sembra tagliata fuori. Sul rettilineo finale è ancora Querciola che è prima seguita da Torre minacciata da Massarella, Porta Bernarda, Borgonovo, Porta Raimonda. All'uscita dell'ultima curva, la Torre si volta indietro e vede che Massarella sta per qualificarsi e gli chiude la strada facendogli perdere il passo e sullo sprint finale si qualificano Querciola, Torre, Porta Bernarda e Borgonovo. Per Massarella e Porta Raimonda le porte della finale e quindi del Palio 2005 si chiudono in una corsa combattuta fino all'ultimo respiro. Molto presto, il 04 Settembre, ci sarà la rivincita con il Palio straordinario.
Finale. La Finale prevede due giri di pista per questi cavalli mezzo sangue. Da segnalare quest'anno e per la prima volta nella storia del Palio di Fucecchio la presenza di due fratelli, Virginio Zedde che difende i colori rossoneri di Porta Bernarda e Giuseppe Zedde che difende i colori Rossoverdi di Sant'Andrea. Ecco le finaliste del Palio 2005: Querciola ha vinto tre Palii (Brio/Elisiryo), Sant'Andrea ha vinto due Palii (Gingillo/Asterixi), Cappiano ha vinto un Palio (Massimino II/Enaelepere), Porta Bernarda ha vinto quattro Palii (Zedde/Vasco Vagabundu), Borgonovo ha vinto quattro Palii (Bucefalo/Ellison), Botteghe ha vinto un Palio (Corda A./Dyretto), San Pierino non ha mai vinto (Tittia/Fidels), Torre non ha mai vinto (Velluto/Bares) di rincorsa. Fra i canapi c'è gran movimento i cavalli sono un pò agitati, sentono l'importanza della corsa e cercano di trovare la propria posizione e il fantino di Botteghe con il posteriore del cavallo cerca quello del Borgo, il fantino del Borgo striscia il nerbo sul collo del fantino di Botteghe e ne scaturisce un diverbio. Dopo un paio di minuti si ribeccano e nasce di nuovo un diverbio perchè il posteriore del cavallo di Botteghe (che ha fatto fuori Samo nella prima batteria per i calci che gli ha rifilato) va ad toccare la coscia sinistra del barbero di Borgonovo. I fantini sono vicinissimi e Bucefalo alza il nerbo per colpire Corda ma quest'ultimo para l'attacco. Allora Bucefalo pigli il giubbetto di Corda e lo strattona tante volte. Il mossiere cerca di placare gli animi ma senza successo ed allora decide di far uscire tutti. Fuori dai canapi Bucefalo e Corda continuano a stuzzicarsi parlandosi e mandandosi a quel paese a vicenda. Lo spettacolo è assicurato. Bucefalo disse:" Io il cazzo non te lo rompo con il mio cavallo, Te si. Stai attento!". Rientrate fra i canapi tutte le Contrade sembrerebbe più calma. Ancora una toccata del cavallo di Botteghe a Borgonovo e Bucefalo cambia posizione e va in prima e viene richiamato da Bircolotti, il mossiere, a prendere la posizione originale. Nel frattempo Botteghe (ti pareva!) di nuovo va a cercare il cavallo del Borgo in prima posizione e rimane lì finchè Bircolotti non d&agreve il via. Quando Botteghe è in prima posizione e quindi fuori posto e Borgonovo è ritornato alla sua posizione originale ecco che i canapi si abbassano con questo allineamento: Botteghe, Querciola, Sant'Andrea, Porta Bernarda, Cappiano, Borgonovo, San Pierino e Torre di rincorsa. Sono le 19:05. Sono partiti. La mossa è valida!. Partono fortissimi Sant'Andrea, San Pierino, Querciola, Torre che, di rincorsa, dall'esterno, trova pista libera ed all'altezza del palco degli ospiti è terza. Alla prima curva, Sant'Andrea, San Pierino, Torre, Querciola, Porta Bernarda, Cappiano, Botteghe e Borgonovo. Quando, alla prima curva, Botteghe sta superando Borgonovo, i due fantini si scambiano tante nerbate da urlo, ma purtroppo la telecamera non riprende per bene tutta la scena. Questa è la battaglia o come direbbe un lord inglese:"This is the Palio!". C'è un testa a testa fra San Pierino e Sant'Andrea, con Querciola dietro fino alla curva dove San Pierino supera all'interno Sant'Andrea. Sul rettilineo opposto al bandierino, conduce San Pierino, poi Querciola, Sant'Andrea, Torre, Cappiano e Porta Bernarda. Alla seconda curva, recupera Querciola su San Pierino e le due contendenti sono quasi appaiate e Querciola dall'esterno tenta di superare San Pierino. Ma la prende troppo larga e si fa infilare dall'interno da Sant'Andrea. Dietro Porta Bernarda e Cappiano, Torre, Botteghe e Borgonovo. Sul rettiline del primo giro ancora San Pierino, Querciola, Sant'Andrea che dall'interno recupera appaiandosi a Querciola all'altezza dei palchi dell'organizzazione e al primo bandierino: San Pierino, Querciola, Sant'Andrea, Porta Bernarda, Cappiano, Torre, Botteghe e Borgonovo. Alla terza curva imposta bene San Pierino seguito dalla coppia Querciola, Sant'Andrea, poi Porta Bernarda che, uscendo dalla curva e tocca Cappiano che gli fa perdere il raggio d'azione. Cappiano gira largo, poi Torre, Botteghe e Borgonovo. Alla fine della curva è sempre San Pierino il dominatore della carriera, poi Sant'Andrea che è riuscito a superare Querciola in un testa a testa a cardiopalma con Querciola, poi Porta Bernarda, che affianca Querciola, poi Cappiano, Torre, Botteghe e Borgonovo. Sul rettilineo, San Pierino, Sant'Andrea, Porta Bernarda, Cappiano, che supera l'esausta Querciola, poi Querciola, Botteghe, Torre e Borgonovo. All'inizio dell'ultima curva, sempre San Pierino tallonato da Sant'Andrea, Porta Bernarda, Cappiano, Querciola, Borgonovo, che supera l'acerrima nemica Botteghe, poi Botteghe e Torre. All'uscita della curva, San Pierino, Sant'Andrea, che dall'esterno prova a superare San Pierino, poi Porta Bernarda, Cappiano, Querciola, Borgonovo, Botteghe e Torre. Nel rush finale, San Pierino che comanda, poi Sant'Andrea che tenta di superare San Pierino ma non ce la perchè San Pierino ha ancora energie da spendere ed allunga, poi Porta Bernarda, Cappiano, Borgonovo, Botteghe, Querciola e Torre.
Il Palio 2005 è finito. Onore e gloria a San Pierino Re di Fucecchio per trecentosessantacinque giorni. Le luci del giorno calano nell'ex buca d'Andrea ma si alzano quelle della gioia del popolo arancio-blu. Una carriera splendida nel suo genere, fatta di competizione, di sana rivalità e agonismo. Per Atzeni Giovanni detto "Tittia" della scuderia di Luigi Bruschelli detto "Trecciolino" è il suo primo successo a Fucecchio e lo ha fatto nei migliori dei modi. Scegliendo la tattica giusta e la tecnica di un veterano per superare le altre Contrade. Ha interpretato benissimo Fidels un barbero giovane di quattro anni che non aveva mai corso un Palio. Non avava mai assaggiato il canape. Sperando che lo si possa avere nei prossimi palii, così che potranno gioire anche le altre Contrade. Un arrivederci al 04 Settembre per il Palio Straordinario del XXV° anniversario.


IL BORGO
Le Valutazioni
Servizio di bdl
Fantino Detto Voto Commento
Atzeni Giovanni Tittia 8,50 In Batteria. Sempre al suo posto. Alla mossa parte come un razzo prendendo la testa per non lasciarla più. Nelle quattro curve prende bene le traiettorie facendole strette e si qualifica con un discreto vantaggio. Mai sottopressione o impensierito. Ottime le sue traiettorie. In Finale. Il primo fra tutti a dare il "colpetto" al cavallo per dirgli:"Si parte!." Toccandosi con Borgonovo parte sbilanciato e sul rettilineo è secondo, galoppa forte e raggiunge Sant'Andrea alla prima curva. Nonostante sia esterno fa benissimo la curva stile Valentino Rossi e lotta alla pari con Sant'Andrea. Alla fine della prima curva è già in testa inseguito a spron battuto da Querciola. Seconda curva strettissima per lui e un terzo rettilineo in testa con dietro a se il duello Querciola-Sant'Andrea. Terza curva stretta e guadagna ancora terreno sulle inseguitrici. Sul quarto rettilineo si fa sotto minaccioso Sant'Andrea ma non demorde. Ultima curva stretta e nel rush finale incita il cavallo e vince il suo primo "Cencio" di Fucecchio. Un giovane fantino interessante l'Atzeni che insieme al suo maestro Luigi Bruschelli hanno saputo portare il primo Palio dopo venticinque anni in San Pierino. Sta nascendo una nuova generazione di fantini interessanti che possono "spodestare" veterani dal calibro di Pesse, Massimino, Cianchino, Trecciolino anche in piazza del campo.
Bandini Claudio Batticuore 6,00 In Batteria. Ancora una volta Massarella è stata baciata dal fato con Le Musicien. Parte fuori posto e perde quell'attimo che gli costa lo steccato e il secondo posto urtando con Torre prima, e Bernarda dopo all'uscita della curva. Alla prima curva è quinto, gira stretto ma si fa fregare da Bernarda sulla fine della prima curva inizio rettilineo. Sul rettilineo viene superato da Porta Raimonda e alla seconda curva gira largo. Sul secondo rettilineo non recupera. Imposta bene la terza curva all'interno e supera Porta Raimonda minacciando la quarta posizione occupata da Borgonovo. Tiene sempre la posizione più vicina allo steccato e alla fine della curva affianca Borgonovo e sul quarto rettilineo fa un testa a testa con lo stesso Borgonovo. All'inizio dell'ultima curva è quarto e imposta bene internamente all'uscita della curva sta per affiancare la seconda (Torre). Viene chiuso dalla rivale sul rettilineo finale e non riesce a qualificarsi. Claudio ha creduto alla qualificazione quando il barbero ha incominciato a girare oppure quando gli altri sono calati? Domande le quali risposte sono difficili da dare. Questa prova non pregiudica le vittorie consecutive del 2003 e 2004 ma qualcosa di più poteva fare.
Coghe Massimo Massimino 5,75 In Batteria. Tranquillo, calmo nella sua posizione. Sta in alto per parare l'entrata di Ferruzza. Parte largo per ostacolare la rivale. Alla prima curva gira molto largo ed è quasi quinto superato dall'interno dalla rivale. Ma con due falcate si porta terzo. La seconda curva la fa molto larga. La terza curva gira largo ed è quarto e rischia un po' di farsi superare dall'ultima (Ferruzza). Ma sul rettilineo rimane mette la quinta e rimane nel gruppo delle finaliste. L'ultima curva riesce a farla più stretta e nel rettilineo finale si qualifica. In finale. Alla partenza si scontra con Borgonovo. Parte nel gruppo e dopo tre-quattro metri cambia direzione al cavallo forse per paura che venisse toccato da qualcuno, spostandolo più all'esterno. Alla prima curva è quinto superato poco dopo all'interno da Bernarda. Al secondo rettilineo è sesto. Alla seconda curva cerca di superare Porta Bernarda dall'esterno ma non ce la fa. Nemmeno sul terzo rettilineo. Alla quarta curva gira largo, sia per la velocità nell-affrontarla sia perchè è spinto da Bernarda che è all'interno. Si fa recuperare dalle inseguitrici. Nel quarto rettilineo supera l'esausto Elisiryo portandosi quarto. L'ultima curva la imposta larga e nell'ultimo rettilineo tenta invano la rimonta. Aveva voglia di vincere questo Palio volendo essere protagonista. La sorte, a detta di molti, lo aveva etichettato super favorito ma non sempre i favoriti vincono facile. Nella finale ha sempre girato esterno non entrando mai in gioco. Anonimo.
Corda Alessio 5,50 In Batteria. Fra i canapi si preoccupa solo di far fuori Samo. E per un esordiente rispetta la volontà della dirigenza. Fa bene perchè altrimenti non si sarebbe qualificato. Si volta spesso per vedere se il cavallo scalcia e guarda molto spesso dov'è Samo per andargli incontro per fargli il "Servizietto". Abbastanza pronto alla mossa valida. Gira bene nelle curve tenendosi basso con traiettorie interne. Non finisce quarto perchè Cappiano non vuole spremere più di tanto Enaelepere anche perch&egarve sul rettilineo finale chiude la strada a Minisini. In Finale. Parte in una posizione non sua. Alla mossa valida non scatta bene ed è ultimo. Alla prima curva supera Borgonovo. La seconda curva non avendo nessuno la fa larga e recupera un po' terreno nel terzo rettilineo. La terza curva la fa stretta e agguanta la sesta posizione. Sul quarto rettilineo supera Torre e l'ultima curva viene superato in rimonta da Borgonovo e nell'ultimo rettilineo non ne ha più e finisce sesto. Era all'esordio Alessio. E ha fatto un Palio ordinato ed ha rispettato le direttive della Scuderia del Bruschelli e quella di Contrada. Ha fatto da comparsa. Da rivedere in altre occasioni.
Donatini Massimo Incisivo s.v. Tartassato da Botteghe ai canapi. Oggetto di un complotto a tavolino per eliminarlo dalla corsa, visto che la sorte lo aveva favorito con Kreutzer. Secondo me l'unica colpa è quella di non aver mostrato i denti a quel esordiente del Corda. Gli avesse fatto assaggiare il nerbo avrebbe smesso di rompere i coglioni!
Farnetani Maurizio Bucefalo 6,00 In Batteria. Aspetta il momento propizio per entrare e lo fa con grande mestiere. Attende che le altre Contrade siano basse in modo che abbia la strada libera. Infatti davanti ai palchi è secondo. Stessa mossa data nelle prove obbligatorie. La prima curva la fa larga perchè spinto da Torre che è all'interno. Nel primo rettilineo sembra perdere terreno e alla seconda curva si fa infilare dall'interno da Bernarda ma sul terzo rettilineo recupera e supera la Bernarda. Rimane all'esterno e la terza curva la fa larga per la velocità presa e passa quarto minacciato dall'inseguitrice Massarella che sul quarto rettilineo ha un testa a testa a cardiopalma. All'ultima curva si fa infilare da Massarella che è all'interno e nel rush finale chiede tutto ad Ellison ed entra in finale grazie anche ala complicità di Torre che chiude la strada a Massarella. Maurizio doveva cercare traiettorie interne. In Finale. Parte da posizione assegnata. Rimane stretto tra San Pierino e Cappiano perdendo spazio e posizioni. Alla prima curva è ultimo. Fino alla terza curva rimane ultimo. Nel quarto rettilineo recupera terreno e nell'ultima curva supera Torre e Botteghe dall'esterno e nel rush finale supera l'esausto Elisiryo e conquista la quinta piazza. Una finale anonima per Maurizio priva di acuti. Mai entrato in gara. Solo nel finale ha un po' d'orgoglio e supera la nemica Botteghe. I contradaioli si aspettavano di più o era tutto calcolato, tutto previsto? Personalmente posso dire di essere contento per la conquista della finale e che l'acerrima nemica è arrivata dietro. Però in finale poteva dare di più.
Mari Andrea Brio 7,00 In Batteria. Parte molto bene conquistando la testa nonostante la collisione con Torre. Buono lo scatto di Elisiryo. Curva molto bene la prima curva. Secondo rettilineo sempre in testa. Seconda curva gira bene stretto. Terzo rettilineo sempre in prima posizione. Terza e quarta curva gira bene e nel rettilineo finale non ha rivali e si qualifica. In Finale. Parte bene prendendo lo steccato. Alla prima curva dall'interno supera Torre e attacca subito le prime posizioni superando Sant'Andrea portandosi secondo dietro San Pierino. Sul secondo rettilineo vuole superare di potenza San Pierino invece di stare in scia. Imposta disordinatamente la seconda curva allargandola facendosi infilare da Sant'Andrea e fino alla terza curva fanno un testa a testa spettacolare. Nonostante Mari è all'esterno la terza curva la imposta bene stando il più possibile basso accanto a Sant'Andrea ma perde il testa a testa e facendosi recuperare dalle inseguitrici al quarto rettilineo è superato da Porta Bernarda e Cappiano sintomo di stanchezza da parte del barbero Elisiryo. Bene l'ultima curva ma nell'ultimo rettilineo si fa superare da Borgonovo e Botteghe finendo settimo. Andrea, secondo me, poteva gestire meglio il cavallo ed ha voluto strafare cercando di superare San Pierino sul secondo rettilineo. Non ce l'ha fatta. E' arrivato lungo alla seconda curva e per lui il Palio è finito lì. Comunque, confrontando le due corse, un buon Palio l'ha fatto.
Minisini Luca 6,50 La tratta gli assegna un barbero mediocre. Dà la mossa quando la rivale Cappiano è ben posizionata e pronta. Curva bene scegliendo traiettorie ottime basse in modo che all'uscita delle stesse si ritrova a lottare. Ma gli altri cavalli sono più superiori. Solo una volta riesce a superare Cappiano ma viene subito dopo superato dalla rivale e non gli basta ad entrare in finale.
Pes Dino Velluto 7,00 In Batteria. Alla partenza il suo cavallo (Bares(i)) salta il canape. Parte bene prendendo lo steccato e alla pirma curva è secondo come nel secondo rettilineo. Minacciato dagli inseguitori, imposta bene la seconda curva con una traiettoria stretta. Nel terzo rettilineo è secondo e alla terza curva gira stretto impostandola bene. Sul quarto rettilineo regge bene gli attacchi degli altri. Allarga un pochino l'ultima curva che massarella tenta di passare all'interno, ma Dino sul rettilineo gli chiude la strada impedendogli la qualificazione a pro di Borgo. In Finale. Da la mossa con un buon allineamento delle sette contrade. Trova pista libera e sul rettilineo spinge molto e alla prima curva è terzo. Prima curva che nonostante la velocità curva abbastanza stretto. Sul secondo rettilineo è quarto. Alla seconda curva gira largo e viene infilato da due contrade Bernarda e Cappiano. Sul Terzo rettilineo è sesto. La terza curva infila Cappiano che gira largo ma perde terreno e sul quarto rettilineo è sesto. Perde molto terreno all'inizio della curva e viene superato da Botteghe e Borgonovo, gira largo e nell'ultimo rettilineo cessa di lottare finendo ultimo. Per Dino si tratta complessivamente di un buon Palio nonostante il cavallo. Non ha fatto andare in finale la rivale e per il fantino di Silanus (NU) è la quinta presenza e la quarta finale che conquista con all'attivo un Palio.
Pes Giuseppe Pesse 6,00 In Batteria. Cerca di calmare il barbero perchè scalcia. Parte fuori posto i rimane imbottigliato da Massarella e Bernarda e perde l'azione. Ed è ultimo. La prima curva la fa con una traiettoria da dimenticare è un po' distaccato dallo steccato. Sul rettilineo opposto supera Massarella e si porta al quinto posto. La seconda curva sempre larga e perde terreno. Seconda curva sceglie una traiettoria esterna e viene infilato da Massarella all'interno. Lotta sui rettilineo successivo e all'ultima curva la fa sempre esterno e non ce la fa a qualificarsi nonostante l'impegno e la grinta. Come sono lontani i tempi in cui Giuseppe si portava i suoi cavalli per correre e dettare legge.
Zedde Giuseppe Gingillo 7,00 In Batteria. Calmo e sempre fermo al suo posto. Buona la partenza dove si porta in seconda posizione. La prima curva la allarga un pochino agevolando Botteghe all'interno ma alla fine della curva e sul rettilineo, la seconda posizione. La seconda curva la allarga e viene superato da Botteghe ma la potenza di Asterixi fa si che non venga superato sul rettilineo. Al primo bandierino è secondo. La seconda curva è sempre secondo insidiato dall'interno da Botteghe ma sul rettilineo rimane secondo abbondantemente. L'ultima curva è un po' lontano dallo stecato e sul rettilineo finale non si fa superare e conquista la finale. In Finale. Parte fortissimo in prima posizione. Alla prima curva gira bene all'interno lottando per non farsi superare da San Pierino, ma alla fine della curva ha un'esitazione (mette la mano destra sul fantino di Querciola) e viene superato da San Pierino e Querciola. Sul secondo rettilineo tiene bene la terza posizione nonostante che sia minacciato dalle inseguitrici. E così ha la possibilità di impostare bene la seconda curva che gli permette di farla stretta e infilare Querciola andando così ad iniziare un testa a testa con Querciola fino alla terza curva dove esce alla distanza e può così spingere Asterixi ad attaccare San Pierino che è primo. Al quarto rettilineo mangia tanto terreno a San Pierino. Arriva all'ultima curva e dall'esterno agguanta San Pierino. Nel Rush finale non riesce a superare San Pierino che purtroppo per lui ha ancora benzina. Sfortunato.
Zedde Virginio 6,50 In Batteria. Parte parallelo al canape. Guarda il Borgo entrare, si gira e parte perdendo secondi preziosi. Cerca di prendere lo steccato e chiude la strada alla rivale Porta Raimonda. Si tocca con Massarella sul primo rettilineo. Alla prima curva è quarto. Da dimenticare la prima curva perchè arriva lungo, poi Vasco recupera terreno e sul secondo rettilineo è quarto. La seconda curva gira largo e sul terzo rettilineo fa un testa a testa con Borgo. Alla terza curva gira stretto spedendo Borgonovo all'esterno e conquista la terza posizione. Sul quarto rettilineo è terzo. La quarta curva gira largo e si fa infilare da Massarella e un po' da Borgonovo. Recupera sul rettilineo e riesce a qualificarsi. In Finale. Nella ressa di partenza il cavallo viene spostato da Cappiano e dagli altri che convergono. Parte settimo però prende la staccionata e alla prima curva supera Cappiano. Nel primo rettilineo mantiene la posizione e alla seconda curva rimane all'interno conquistando la quarta posizione . Alla terza curva ci arriva veloce e per non andare addosso alle Contrade che lo precedono allarga la curva spedendo Cappiano all'esterno restando quarto posto. Al quarto rettilineo supera l'esausto Elisiryo ottenendo il terzo posto. Fa l'ultima curva molto bene perchè riesce a farla internamente ma sul rush finale il povero Vasco, non Rossi, ma Vagabundu non ha più forza e deve dire addio ai sogni di gloria. Buona prova di questo giovane con un barbero un po'...anziano che lo ha saputo interpretare bene specie nelle curve. Determinato a fare bene non si demoralizza dagli attacchi di Cappiano. Un giovane da prendere in considerazione.


Foto Ottica Orsini - Fucecchio


LA CONTRADA DI PORTA BERNARDA HA VINTO
IL PALIO STRAORDINARIO DEL 04 SETTEMBRE 2005

LA NAZIONE - SPECIALE PALIO DI FUCECCHIO
Fucecchio lì, Lunedì 5 settembre 2005. Pagina 24
LA CORSA - Una sorpresa ma...non troppo

Lo Zedd e Ellison esaltano la Bernarda

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Una corsa davvero spettacolare, quella del Palio straordinario nella ex Buca D'Andrea di questo avvio di settembre, con il cavallo di Porta Bernarda, Ellison, montato da Lo Zedd (O Giulio! Come soprannome è LO ZEDDE! - ndl) - blasonato fantino senese - che ha staccato tutti gli altri fin dal secondo giro di pista tagliando il traguardo con un vantaggio netto, senza alcun possibile dubbio, seguito da Giuseppe Zedde, fantino di Sant'Andrea, su Eugenie (Eugenye - ndl), e da Andrea Mari, portacolori di Querciola, che montava Debellante, forse il cavallo favorito dai pronostici e già brillantemente secondo posto nella propria batteria di qualificazione.
Una sorpresa
La Bernarda, che non era data invece come possibile prima al traguardo, ha stupito proprio tutti, aggiudicandosi il secondo palio consecutivo dei due straordinari della storia fucecchiese: quello del Giubileo cioè, con Cianchino come fantino, e quello delle 'nozze d'argento' della manifestazione. Già nell'albo d'oro con il mitico fantino Aceto nel 1989 e poi, ancora, vincitrice nel 1992 con De Pau, e nel 2002 con Dino Pes, la contrada rosso-nera si è aggiudicato il quinto 'cencio' conquistando un primato invidiabile. Alessandro Lotti, membro della Consulta Maggiore bernardina, non ha dubbi nell'attribuire a Lo Zedd (E Nova! - ndl) il merito del successo che dev'essere però condiviso col barbaresco e lo staff degli addetti al cavallo. Ellison infatti era un buon cavallo alla tratta, ma niente di più in verità. «E' stata proprio la cura con la quale lo si è trattato in contrada a farne un vero campione - sottolinea lo stesso Alessandro Lotti mentre non riesce a smetterla di esultare per lo splendido successo - e l'accoppiata con Lo Zedd (Ariborda! - ndl) si è rivelata giusta e vincente».
Verso la finale
Le due batterie di qualificazione si erano svolte abbastanza tranquillamente con due sole false partenze alla prima e un incidente, per Dino Pes, fantino della Torre, caduto al secondo giro lesionandosi seriamente una clavicola. Una sfortuna che ha accomunato Torre con l'agguerrita Ferruzza, anch'essa uscita di scena in batteria malgrado il suo grande fantino Beppe Pes sul cavallo Doloso Tou (Donosu Tou - ndl) . Alla finale la mossa è stata data da Massarella che non ha creato problemi. Al canapo nell'ordine si sono presentate Querciola, Bernarda, Botteghe, Raimonda, Borgonovo, Sant' Andrea e San Pierino. Cavallo nervosissimo, Didimo, quello del rione d'oltrarno, che ha invece creato un po' d'agitazione sia all'allineamento in finale che a quello della seconda batteria. O forse, anche questo, è stato soltanto un 'gioco senese' che ha però creato spettacolo, con grande folla nei pressi del canapo dove Renato Bircolotti, il mossiere, ha comunque tenuto in pugno la situazione sempre con grande professionalità e fermezza, tanto che alla fine infatti il successo di Bernarda è apparso quanto mai nitido e pulito, al di fuori di ogni dubbio o contestazione.


Foto Ottica Orsini - Fucecchio


LA NAZIONE - SPECIALE PALIO DI FUCECCHIO
Fucecchio lì, Lunedì 5 settembre 2005. Pagina 24
IL PRESIDENTE -

«Quel fantino ha lottato più degli altri»

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Beppe Bertoncini, presidente di Porta Bernarda, è uno dei fondatori del Palio di Fucecchio e forse l'ultimo 'capo storico' di una contrada alla cui guida è ininterrottamente fin dall'inizio, con il risultato, unico, di ben cinque palii vinti. L'entusiasmo con cui i suoi contradaioli lo abbracciano, al termine della corsa, è a dir poco commovente. I giovani soprattutto vedono in lui un riferimento preciso, non solo per l'agonismo di Contrada,ma anche e soprattutto per quanto riguarda tanti aspetti della loro quotidianità, parte della quale si svolge appunto nella sede rosso-nera, luogo di aggregazione sociale. «Abbiamo vinto - afferma lo stesso Beppe Bertoncini - grazie a un fantino che è fra i più grandi in assoluto. Arrivato secondo a Siena nell'ultimo Palio, è venuto a Fucecchio impegnandosi contro altri forse più blasonati, ma certamente meno determinanti a tagliare per primi 'questo' traguardo». Il Palio di Fucecchio, nel clima civile di un confronto corretto, sia pure blindato dall'eccellente servizio d'ordine dei carabinieri, della polizia municipale e dell'associazione degli 'ex' della Benemerita, ha dimostrato d'essere davvero una delle più importanti manifestazioni del genere a livello nazionale. Renato Bircolotti, mossiere doc, del resto lo conferma: «Sono al canapo solo ad Asti, a Legnano e a Fucecchio e non ho accettato di dare il via altrove, perchè credo che questi tre siano da considerare i maggiori, dopo Siena naturalmente, fra i tanti che si corrono un po' dovunque lungo la nostra penisola» Una mossa difficile, quella di Fucecchio? Il diretto interessato in verità non crede che lo sia più di tanto. «Anzi, proprio a Fucecchio - confessa Renato Bircolotti - il popolo delle contrade ha dimostrato la maturità e la compostezza di un palio che, a venticinque anni, è certamente divenuto adulto.


IL TIRRENO - SPECIALE PALIO DI FUCECCHIO
Fucecchio lì, Lunedì 05 settembre 2005. Pagina 10
LA CORSA - Alla buca D'Andrea la corsa è senza storia. Cade il fantino della Torre

Porta Bernarda è la più veloce

Trionfa il cavallo Ellison, il cencio torna nel centro storico

Servizio di
Gianfranceschi Luciano


FUCECCHIO - Ha vinto il palio straordinario dei 25anni la Contrada Porta Bernarda davanti a Sant'Andrea, ovvero Virginio Zedde ha preceduto il fratello meno giovane Giuseppe Zedde "Gingillo" e ha sovvertito completamente il pronostico, in quanto ha messo al terzo posto l'altro favorito: Andrea Mari "Brio" per Querciola. I rispettivi cavalli erano Ellison, Eugenye e Debellante. E' stata una finale avvincente, con 8 cavalli al canape: tuttavia il mossiere Renato Bircolotti è stato bravo a dare la mossa. Era scattato bene Querciola allo steccato, dopo la partenza di rincorsa di Claudio Bandini "Batticuore" su Energold, per Massarella. Ha preso immediatamente la testa Sant'Andrea, inseguito anche da un altro favorito, Maurizio Farnetani "Bucefalo" su Franziska Saura per Borgonovo. Sant'Andrea è stato in testa fino al primo giro, ma quando sembrava che i giochi fossero fatti Porta Bernarda e Querciola non hanno mollato, finchè con un attacco in curva i rossoneri sono passati in testa e dopo il sorpasso hanno resistito agli attacchi di tutti mettendo in fila nell'ordine, oltre a Sant'Andrea e Querciola, Porta Raimonda, Massarella, Borgonovo, San Pierino e Botteghe. Per i rossoneri del centro del paese, è il quinto palio: nessuno ha vinto di più. E se si vuol osservare la cabala, anche il palio straordinario dell'anno 2000 era stato vinto dalla contrada del presidente Giuseppe Bertoncini, la cui moglie, Carla, per l'emozione è stata ieri colta da malore. Nel corso della prima batteria, all'ospedale c'è finito - a causa di una caduta a metà corsa - il fantino di Torre, Dino Pes "Velluto": il mezzosangue Attilax "è scivolato sul posteriore", la definizione è della giuria che ha riguardato il filmato insieme al presidente biancoceleste Marcello Corsagni che s'è così tranquillizzato: nessun scorrettezza. Il fantino ha riportato una contusione alla spalla. In questa prima batteria, che a sorpresa ha avuto tre false partenze, aveva vinto Botteghe. La seconda batteria era sta vinta da San Pierino, mentre finivano eliminati Marco Pagliai su Erodi per Cappiano, e Alessandro Chiti "Voragine" per Samo. Poi la finale già detta, con il trionfo di Porta Bernarda che s'è aggiudicata il "pallium" dipinto dalla diciottenne pittrice senese Claudia Nerozzi. «Quando abbiamo tirato fuori il cavallo dalla stalla - ha dichiarato il presidente rossonero Bertoncini - il fantino ci ha detto che se sfondava in batteria, dopo ci avremmo creduto anche noi come lui. Virginio Zedde è il migliore in questo momento». Per niente d'accordo i contradaioli rossoverdi di Sant' Andrea, che nel primo giro si sentivano il palio già in sede «S'è visto bene - dice un ex presidente amareggiato - che il nostro fantino l'ha aspettato». Migliaia gli spettatori presenti, anche se a colpo d'occhio in numero inferiore rispetto all'edizione di Maggio.


LA NAZIONE - VALDARNO/VALDELSA
Fucecchio lì, Martedì 06 settembre 2005. Pagina IV
Fucecchio. Mentre Porta Bernarda festeggia c'è chi si interroga sul futuro della manifestazione.

Il Palio merita di più

L'auspicio è che la corsa ottenga maggiore attenzione dalle istituzioni. A cominciare dalla Rai

Servizio di
Panzani Giulio


FUCECCHIO - Il Palio, il giorno dopo. In un clima certo fra i più tranquilli visto che la vittoria della Porta Bernarda è stata inequivocabile. Non sono mancate semmai le delusioni, come quella di Borgonovo che, sotto la presidenza di Mario Di Maria organizzatore doc e con un fantino come - Bucefalo, su Fransiska Saura, che era fra i cavalli più favoriti, avrebbe potuto essere prima al traguardo nel pool dei vincitori, anche se Sant'Andrea e Querciola non erano da meno e hanno ottenuto rispettivamente un secondo e un terzo posto più che meritati. Il Palio, si sa, lo vince una contrada soltanto, e quel che conta in fondo nel comportamento delle altre è la condivisione di una festa che negli anni successivi può attribuire il 'cencio' un po' a tutte, com'è accaduto per la 'piccola' San Pierino con Atzeni su Fidels nella corsa di Maggio. Fucecchio deve, semmai, approfittare dell'opportunità concessa da una manifestazione in crescendo di presenze e di altissimo livello - come sottolinea lo stesso mossiere, Renato Bircolotti, che è al canapo anche ad Asti e a Legnano - per una ricaduta d'immagine da utilizzare per un turismo di circostanza o anche solo per farsi conoscere con le sue bellezze architettoniche, storiche e culturali. Stupisce invece che del Palio di Fucecchio non si dia alcuna immagine su Rai 3, sempre sollecita alle altre 'piccole' vicende di provincia, o che non si predispongano strutture ricettive, per i giorni che vanno dalla tratta alla corsa, per un pubblico d'appassionati che qui non trovano granchè oltre a un grande entusiasmo. Una volta o due si sono organizzate, in passato, gite mirate con l'A.P.T di Firenze, grazie anche alla collaborazione con la Pro Loco. Ma ora? Organizzare un Palio è oneroso anche sotto il profilo squisitamente economico, e Michela Malvolti, presidente del comitato, e l'assessore delegato Massimo Billi lo sanno molto bene. Perchè dunque non cercare delle risorse che possano aiutare a sostenere questo impegno così sentito nella cittadina? Ora Porta Bernarda preparerà la sua festa che chiuderà quest'edizione straordinaria delle «nozze d'argento» della manifestazione. E cosi le autorità comunali, con tutte le altre contrade e il fantino vincitore, si ritroveranno in una grande kermesse che celebrerà quel venticinquesimo che rappresenta certamente un traguardo di buon auspicio per le future 'nozze d'oro', fra, un altro quarto di secolo.


Foto Ottica Orsini - Fucecchio


IL BORGO - SPECIALE PALIO DI FUCECCHIO
Fucecchio lì, Lunedì 05 Settembre 2005. Pagina 1
LA CORSA - Ellison, chi è costui?

LA PORTA... STRAORDINARIA

Una Carriera mozzafiato regala la V Vittoria alla Bernarda

Pubblico accorso numeroso e qualche scaramuccia fra contradaioli

Servizio di
BDL


FUCECCHIO - La settimana tanto attesa per i contradaioli fucecchiesi ha inizio Martedì 30 Agosto alle ore 21:30 c.a. in Piazza Vittorio Veneto per la presentazione del "Cencio" dipinto, quest'anno, da una extramoenia. Nerozzi Claudia di Siena, diciottenne, la quale non ha partecipato alla presentazione e soprattutto non ha spiegato il suo lavoro, perchè impossibilitata a recarsi a Fucecchio. La pittrice, però è intervenuta alla segnatura dei fantini Sabato 03 Settembre a Palazzo Corsini, per spiegare il «Cencio». Pochissime parole, ma tanti applausi.

Malvolti Michela, nel forum del Palio ha spiegato che in verità il pittore doveva essere Arturo Carmassi, un artista non figurativo (nel senso che dipinge quadri astratti) famoso nell'ambiente della critica d'arte a livello internazionale, è fucecchiese e risiede alla Torre. L'idea di affidarlo a lui era legata non solo alla volontà di rendere il cencio dello straordinario un oggetto di pregio oltre che di valore anche al tentativo di sfruttare la sua notorietà per avere risalto sulla stampa a livello non solo locale. Purtroppo però l'artista a ricevuto una commissione molto impegnativa da un committente di altissimo livello e non può dedicarsi a dipingere il cencio. In questi giorni stiamo valutando il sostituto e sono combattuta fra un pittore locale conosciuto o continuare in quella che da quattro anni è una "tradizione" e cioè affidarlo a pittori fucecchiesi poco noti dando così loro la possibilità di farsi conoscere.

Uno dei giorni culminanti della settimana è senza dubbio la Tratta, cioè l'assegnazione dei cavalli a sorte alle Contrade, stile Palio di Siena. Inizia la mattina presto, circa le 6:00, il lavoro per le visite veterinarie dei soggetti che dovranno correre le batterie di selezione del pomeriggio alla Buca d'Andrea. Dopo le batterie di selezione si è svolta l'assegnazione dei cavalli alle Contrade a Casa Banti alle ore 21:30 c.a. I contradaioli che di più hanno esultato sono stati quelli di Querciola Sant'Andrea, Borgonovo, Massarella e Ferruzza. Clicca qui per vedere il quadro completo.

Nei giorni che precedono la Carriera e quindi le due prove obbligatorie del Giovedì e Venerdì non ci sono state grosse manovre da parte delle dirigenze. Anche perchè nel lungo inverno qualche accordo silenzioso è stato preso. Da segnalare il "divorzio" di Beppino Pes da Raimonda a favore di Ferruzza e dell'Atzeni da San Pierino a favore della stessa Raimonda. Il quadro delle monte, alla luce della Carriera, è che c'è il polo della "Bruschetteria", il ristorante di Bruschelli Luigi re di Piazza del Campo, dove fanno parte Botteghe (Corda/ET di Gallura), Torre (Velluto/Attilax), Cappiano (Pagliai/Erodi), Sant'Andrea (Gingillo/Eugenye), San Pierino (Veleno II/Didimo) Porta Raimonda (Atzeni/Blu Moon). Questo Palio è stato gestito dal Bruschelli in modo che dovesse vincere Sant'Andrea. E c'è andato vicino. La vittoria di Porta Bernarda dovrebbe dare la scossa alle altre Contrade che sono fuori dalla "Bruschetteria" in modo che nel prossimo Palio del 2006 si possa formare un polo alternativo in modo che Gigi non abbia tutto il monopolio. Certo che negli ultimi anni il Polo Bruschelli ha vinto solo con San Pierino con l'Atzeni, però è bene che ci sia una alternativa allo potere di Vagliano. Le altre Contrade che potrebbero trovarsi in armonia sono: Massarella, Ferruzza, Querciola, Samo, Porta Bernarda, Borgonovo. Arrivare a Maggio 2006 si fa presto ed esorto queste contrade di curare i rapporti dirigenziali, se non ci sono già.

Prima Batteria
Parliamo di cosa è successo Domenica 04/09/2005. Cielo grigio. Ha iniziato a pioviscolare verso le 15:00. Le composizioni delle batterie. Nella prima: Botteghe (Corda A./ET di Gallura), Borgonovo (Bucefalo/Franziska Saura), Massarella (Batticuore/Energold), Querciola (Brio/Debellante), Torre (Velluto/Attilax), Ferruzza (Pesse/Donosu Tou). Nella Seconda: Samo (Voragine/Abele) Cappiano (Pagliai M./Erodi) Porta Raimonda (Tittia/Blu Moon), Sant'Andrea (Gingillo/Eugenye), San Pierino (Veleno II/Didimo) Porta Bernarda (Lo Zedde/Ellison). Il mossiere è il riconfermatissimo Bircolotti Renato. La mossa della prima batteria è stata abbastanza lunga complice la vicinanza di Botteghe e Borgonovo, con tre false partenze. Minuti che non passavano mai. Palpitazioni che aumentavano sempre di più. Finchè la mossa non è diventata matura alle ore 16:25 e Bircolotti ha dato il via. Entrata la Ferruzza parte in testa le Botteghe seguita da Torre, Querciola, Borgonovo, Massarella e Ferruzza. Alla prima curva Botteghe, Querciola, Torre e dietro lotta per il quarto posto utile per la finale. Esce bene dalla curva Massarella e sul rettilineo del gommaio supera e Ferruzza e Borgonovo. Alla fine della prima curva sempre Botteghe, Querciola, Massarella, che ha un ottimo spunto, Torre, Ferruzza e Borgonovo. All'inizio del rettilino opposto al traguardo, sempre Botteghe in testa poi Querciola, Massarella, Ferruzza, Torre e Borgonovo. Le posizioni rimangono invariate. All'uscita della seconda curva è sempre Botteghe, Querciola all'interno e Massarella all'esterno poi Ferruzza, Torre e Borgonovo che magistralmente fa una curva molto stretta ed infila Torre e Ferruzza. Sul rettilineo in gran velocità, Botteghe, Querciola, Massarella, Borgonovo, che ha superato Torre, Ferruzza ed ultima Torre. Ma alla terza curva, cade rovinosamente Dino Pes fantino della Torre che si lussa una spalla e fa perdere terreno al cavallo di Ferruzza che inciampa su Attilax. Sul rettilineo opposto sempre Botteghe, Querciola, Massarella e Borgonovo. Contrade che si qualificano per la finale.

Seconda Batteria
La seconda batteria vede condendersi l'accesso alla finale Samo (Voragine/Abele), Cappiano (Pagliai/Erodi), Porta Raimonda (Tittia/Blu Moon), Sant'Andrea (Gingillo/Eugenye), San Pierino (Veleno II/Didimo) e Porta Bernarda (Lo Zedde/Ellison). Un po' di nervosismo fra i canapi la mossa si è avuta alle 17:15 c.a. Un allineamento abbastanza buono, solo San Pierino è parallelo al canape quando Porta Bernarda decide di entrare. Parte fortissimo Sant'Andrea che prende la testa seguito da San Pierino nonostate una partenza non lineare, poi Porta Bernarda, Cappiano, Samo e Porta Raimonda. Alla prima curva comanda Sant'Andrea che ha qualche metro di vantaggio poi, San Pierino, Porta Bernarda, Cappiano, Samo e Porta Raimonda. Sul finire della curva è sempre Sant'Andrea, San Pierino, Porta Bernarda, Cappiano, Samo e Porta Raimonda. Sul rettilineo opposto è sempre Sant'Andrea a comandare, poi San Pierino, Porta Bernarda, Cappiano che è minacciato dall'esterno seriamente da Samo. Sulla seconda curva, Samo tenta esternamente il sorpasso, ma fa la curva larga e allora dall'interno si fa sotto Porta Raimonda e sul rettilineo viene palesemente aiutato a passare da cappiano che si allarga! Al primo giro è sempre Sant'Andrea, San Pierino, Porta Bernarda, Porta Raimonda, Cappiano e samo che ormai ha poche speranze. Alla terza curva gira strettissima Sant'Andrea, tallonato da San Pierino. Poi, seguono Porta Bernarda, Porta Raimonda Cappiano e Samo. E così sul quarto rettilineo le quattro contrade di testa allungano il passo distaccando Cappiano e Samo. Ultima curva senza colpi di scena. I fantini si voltano all'indietro e capiscono che ormai sono in finale. Sull'ultimo rettilineo San Pierino supera Sant'Andrea, con Porta Bernarda e Porta Raimonda rispettivamente al terzo e quarto posto.

Finale
Molta tensione fra i canapi e difficoltà per le Contrade a trovare le posizioni loro assegnate. San pierino non ne vuole sapere di partire dalla propria (6). Il mossiere lo richiama ma tutto sommato sembra accettare questa scelta. Ci sono voluti circa quindici minuti affinchè la mossa maturasse piano piano come secondi che non passano mai, ma ecco che Massarella piano piano si avvicina e via! la mossa è valida! Sono le 18:40 c.a. il Bandini entra non del tutto fra i canapi, come i dirigenti lo faranno notare dopo e il mossiere sgancia il canape. Scatta in testa il favorito Sant'Andrea, Querciola che mette una mano sulla spalla dello Zedde, Porta Bernarda, Borgonovo, Botteghe, Porta Raimonda, Massarella e San Pierino. Massarella di slancio supera Porta Raimonda, Botteghe, Borgonovo. Alla prima curva, Sant'Andrea, Querciola, Porta Bernarda, Massarella, Borgonovo, Botteghe, Raimonda, San Pierino, che ha avuto l'handicap del cavallo che gli è andato giù ala mossa. Dopo il gommaio primo Sant'Andrea, poi l'attacco della Porta Bernarda alla Querciola e il rucupero di Massarella. Sul secondo rettilineo Sant'Andrea è minacciato dalla Porta Bernarda, che supera Querciola poi Massarella, Borgonovo, Raimonda, Botteghe e San Pierino. Sulla seconda curva è sempre a comandare Sant'Andrea ma all'uscita della curbva gli va giù il cavallo e Querciola all'interno e Porta Bernarda all'esterno recuperano terreno. Ma quella "scivolata" di Eugenye fa si che alla terza curva Porta Bernarda, dall'esterno, agguanta Sant'Andrea ma ancora non riesce a superarla. Dietro, oltre che a Querciola, Massarella, Borgonovo, Porta Raimonda, San Pierino e Botteghe ultima. Sul rettilineo del gommaio Porta Bernarda agguanta Sant'Andrea che sembra che non ce la faccia più e la supera all'imbocco del terzo rettilineo dove aumenta con grande velocità. Poi, ultima curva stretta per Virginio che non si fa scappare la cinquina per i rosso-neri. Seconda la sfortunata Sant'Andrea che finisce per la seconda volta consecutiva dopo il Palio di Maggio. Seguono Querciola, Porta raimonda, Massarella Borgonovo, San Pierino e Botteghe.


Foto Ottica Orsini - Fucecchio


IL BORGO
Le Valutazioni
Servizio di bdl
Fantino Detto Voto Commento
Atzeni Giovanni Tittia 5,25 In Batteria. Dormicchia un po' alla partenza e sul rettilineo è ultimo. Prima curva molto larga e non riesce a superare Samo che è quinto. Sul rettilineo successivo è sempre ultimo. Fa una seconda curva larga e alla fine di essa viene aiutato da Cappiano a passare. Buona la terza curva e sul rettilineo successivo consolida la posizione. Si qualifica controllando gli inseguitori. Voto 6,00. In Finale. Parte bene e si trova costretto a spostarsi a sinistra per superare Botteghe che gli fa da tappo e quindi terreno. Da domenticare la prima curva (larga) dove è penultimo. Alla fine della prima curva riesce a recuperare una posizione ed è sesto. Spinge molto il cavallo e fa larghe la seconda e terza curva. Alla fine della terza curva inizio del rettilineo successivo riesce a superare Borgonovo e Massarella e spinge molto. Buona l'ultima curva ma non ce la fa a non far vincere la rivale. Per Giovanni un Palio da dimenticare. Dopo una batteria dove è stato aiutato ad arrivare in finale ha sottovalutato l'avversaria confidando tutto sulla Bruschetteria, ma l'imponderabile è sembre dietro l'angolo. C'è tempo per rimediare per questo fantino che è passato dalle stelle di Maggio alle stalle di Settembre. Voto 4,50.
Bandini Claudio Batticuore 7,00 In Batteria. Dorme un pochino in partenza e sul rettilineo sembra che la Torre gli tagli la strada. Con una velocità impressionante raggiunge il Borgonovo. Allarga un po' la prima curva ma ottiene lo stesso la quarta posizione davanti il gommaio e all'inizio del rettilineo successivo è terzo. Un po' Seconda curva esterno ma mantiene la posizione. Buone le restanti curve e rettilineo. Ottiene la qualificazione. Voto 7,00 In Finale. Quando entra, il mossiere aveva già abbassato il canape da un pezzo. Viene toccato dal cavallo del san Pierino in curva. Comunque sul rettilineo supera due Contrade e alla prima curva altre due. Nerba il cavallo e sul rettilineo successivo agguanta Querciola che è terza. Fa bene la seconda curva, mentre la terza la fa un po' larga e cala visibilmente la sua andatura e viene superato da Porta Raimonda sul rettilineo successivo. Ottima l'ultima curva ma arriva quinto. L'handicap lo ha avuto partendo di rincorsa e l'errore di Bircolotti nell'abbassare il canape molto prima che entrasse. Ha fatto due giri esterni sfiancando un po' il barbero. Un cavallo questo che è da tenere docchio per i prossimi palii. Claudio, comunque, è e rimane uno dei migliori fantini che Fucecchio ha conosciuto. Voto 7,00.
Chiti Alessandro Voragine 5,50 In Batteria. Parte male urtando con Cappiano. Fa larghissima la prima curva e si fa agguantare da Raimonda davanti il gommaio. Ma sul rettilineo successivo conquista il quinto posto. Seconda curva da dimenticare (larghissimo), si fa infilare da Raimonda e il suo Palio finisce quì. Per Voragine l'unica attenuante è quella di non avere un cavallo non competitivo per questa pista.
Columbu Massimo Veleno II 6,50 In Batteria. Non vuole rispettare la sua posizione di partenza nonostante i richiami del mossiere Bircolotti. Quando Porta Bernarda entra parte dalla quarta posizione e deve girare il barbero perchè l'ha parallelo al canape, ma riesce ugualmente a partire bene e sul rettilinieo è secondo. Fa una buona prima curva e davanti al gommaio è minacciato da Porta Bernarda che è terza fino al rettilineo successivo, ma riesce a mantenere la seconda posizione. Buona anche la seconda curva e sul rettilineo raggiunge Sant'Andrea. Perde terreno alla terza curva perchè allarga un pochino. Sul rettilineo successivo si fa sotto e sta alle costole di Sant'Andrea. Non ha problemi sull'ultima curva e nel rush finale riesce ad arrivare primo. Voto 7,00 In Finale. Parte fuori posizione. Gli va giù il cavallo e viene spostato all'esterno da Porta Raimonda che lo manda addosso a Massarella. La prima curva la imposta larga ed è ultimo. Prova a spingere Didimo sul rettilineo successivo ma senza superare nessuna Contrada. Fa larga la seconda curva ed è sempre ultimo. Fa abbastanza bene la terza curva e cerca sempre di spingere il cavallo e riesce a superare Botteghe. Un ultima curva senza errori ma finisce settimo la carriera. Anche lui aveva poco da dire. Non era favorito e ha fatto il suo arrivando in finale. Voto 6,00.
Corda Alessio - 6,50 In Batteria. Buona la sua partenza in testa e alla prima curva è primo. Prima curva molto stretta non perde terreno sul rettilineo successivo. Molto bene la seconda curva fatta stretta ed è sempre primo. Anche nella terza non ha problemi, però perde terreno nel rettilineo successivo. Non ha problemi nell'ultima curva per qualificarsi. Voto 7,00 In Finale. Pronto nel partire. Quando è partito gli fanno sandwich Porta Bernarda e Porta Raimoda e scompare dalla vista dal cameraman. Sulla fine del rettilineo cerca di chiudere Borgonovo, ma quest'ultimo gli entra dall'interno ed è quinto. Alla fine della curva è sesto. Sul rettilineo successivo rimane tutto invariato. Fa un'ottima seconda curva ma viene superato lo stesso da Porta Raimonda. Senza sbavature la terza curva ma non riesce più a recuperare. Fa bene anche l'ultima curva ma viene lo stesso superato da San Pierino finendo ultimo la Carriera. Ha fatto il suo arrivando in finale con quel cavallo esile. E' al suo secondo palio, non ha mai montato cavalli irresistibili e quindi aspettiamo che li monti. Voto 6,00.
Farnetani Maurizio Bucefalo 6,50 In Batteria. Parte lontano dal canape ma prende subito lo steccato. Sul rettilineo è quarto non riesce a farla stretta e si fa superare da Massarella e Ferruzza dall'esterno. Sul rettilineo successivo è ultimo ma riesce a recuperare su la Torre. Fa benissimo la seconda curva infilando all'interno la Torre (che la fa larga) e Ferruzza. Sul rettilineo è quarto. Fa bene stretta la terza curva distaccando un paio di metri la Ferruzza che inciampa sul cavallo della Torre caduto. Sul rettilineo successivo mantiene la quarta posizione chiedendo al barbero più velocità. Negli ultimi meri Controlla la qualificazione. Voto 7,00 In Finale. Parte un po' dietro rispetto agli altri, distante dal canape. Però fa la giusta traiettoria prendendo la staccionata. Alla prima curva è sesto. Rimane all'interno e sul rettilineo successivo è quinto. Ottima la seconda curva stretta. Cerca di spingere sul rettilineo ma senza progresso. Ottima la terza curva molto stretta. Viene superato alla fine della terza curva da Raimonda e il suo Palio finisce qui, è troppo la distanza dai primi. Gli esperti dicevano che avesse un cavallo favorito, ma che in pista, questo cavallo che a Maggio non si era qualificato per la finale, non ha dimostrato di esserlo. Per Maurizio un'altro Palio d'attesa verso, forse, un'alba nuova. Voto 6,00
Mari Andrea Brio 6,00 In Batteria. Buona la sua partenza con una progressione del barbero invidiabile. Alla prima curva è secondo e consolida la sua posizione sul secondo rettilineo. Buone le curve. Controlla la qualificazione senza patemi d'animo. Voto 7,00 In Finale. Parte bene. Mette una mano sulla spalla del fantino di Porta Bernarda. alla prima curva è secondo. Fa bene la prima curva (stretta) e davanti al gommaio è attaccato dalla Bernarda che, all'inizio del rettilineo successivo lo supera. Sul rettilineo ha sfortuna perchè gli va giù il cavallo ed è raggiunto da Massarella. Alla fine della seconda curva cerca di raggiungere Sant'Andrea, che gli è andato giù il cavallo, ma non ce la fa e viene superato da Porta Bernarda. Buona la terza curva e sul rettilineo successivo cerca di raggiungere il duo di testa, nerbando Debellante. Ottima l'ultima curva ma ormai è troppo tardi per recuperare.
Era uno dei favoriti alla vittoria con Debellante, cavallo esordiente per questa pista. Ha avuto la sfortuna che gli è andato giù il cavallo sul secondo rettilineo facendogli perdere il contatto con i primi. Non ha approfittato quando, alla seconda curva, è andato giù il cavallo del Sant'Andrea e sul rettilineo lo ha raggiunto ma non è riuscito a superarlo all'interno nonostante avvesse tutto lo spazio a disposizione. Poteva e avrebbe dovuto fare di più visto il bombolone ripieno che aveva. Oppure questo barbero è stato sopravvalutato visto che è sembrato non avere più benzina. Voto 5,00.
Pagliai Marco - 4,50 In Batteria. Quando parte gli va giù il cavallo. Bene la prima curva stretta. Davanti il gommaio è quarto. Sul rettilineo successivo cerca di mantenere il quarto posto. Seconda curva da dimenticare. Si volta per vedere dov'è la Raimonda e visto che l'ha dietro si sposta per farla passare. Finisce quì il suo Palio. Come esordiente non ha impressionato tanto. Messo in quella Contrada come tappa buchi. Ha l'attenuante di non avere un cavallo fenomeno, ma di fenomenale c'è quella chicca alla seconda curva di mandare in finale gli altri piuttosto che la sua Contrada.
Pes Dino Velluto 5,00 In Batteria. Buona la sua partenza. Alla prima curva è terzo. Perde clamorosamente due posizioni alla fine della prima curva e all'inizio del rettilineo. Sbaglia la seconda curva facendosi infilare dal Borgonovo, che lo supera sul rettilineo. Alla terza curva il cavallo gli va giù e cade, lussandosi una spalla e rischiando di far cadere anche Ferruzza. Finisce qui la sua corsa. Attilax, sicuramente, non era un cavallo richiesto dai contradaioli, ma Dino quanto pesa? L'ho visto alle firme dei fantini e aveva un viso paffutello... Voto 5,00
Pes Giuseppe Pesse 6,00 In Batteria. Nelle partenze false entra sempre quando il Borgonovo è girato. Entra con un buon allineamento. La prima curva la fa larga conquista la quinta posizione davanti il gommaio e la quarta sul rettilineo successivo. Fa male la seconda curva (Larga) e si fa infilare dal Borgonovo in rimonta. Alla terza curva rischia di inciampare sul cavallo della Torre che è caduto e perde terreno prezioso. Senza questa sfortuna, forse, avrebbe potuto lottare per la finale, però sembrava che le posizioni erano già fatte. Un Palio anonimo per Giuseppe che è da troppo tempo spodestato da Siena e fuori dai giuochi. I bianchi capelli che ha sono un segno del tramonto, per un big che ha dato tanto al nostro Palio? Staremo a vedere. La sufficienza per la stima.
Zedde Giuseppe Gingillo 7,50 In Batteria. Parte come un fulmine e distacca di qualche metro gli inseguitori. Fa stretta la prima e seconda curva. Sul rettilineo si fa raggiungere da San Pierino. Ottima la terza curva che lo fa rimanere sempre primo e sul rettilineo successivo ha alle costole San Pierino, ma controlla la situazione. Ottima l'ultima curva e sul rettilineo rallenta ma si qualifica. Voto 7,00. In Finale. Parte come un fulmine in testa. Buona la prima curva stretta. Perde terreno nel rettilineo successivo minacciato da Porta Bernarda, ma riesce a mantenere la prima posizione. Buona la seconda curva stretta che però, alla fine di essa, il suo cavallo va giù e le due inseguitrici, Querciola e Porta Bernarda, si fanno sotto senza superarlo. Ottima la terza curva, ma sembra che il cavallo non tenga più il passo di Porta Bernarda e dopo il gommaio viene superato in velocità dal fratello Virginio e perde terreno. Buona l'ultima curva ma si deve rassegnare al secondo posto dopo quello di Maggio scorso. Anche questa volta la dea bendata gli ha voltato le spalle e chi sa quando avraà ancora un'occasione ghiotta così grande. Da Vagliano tutto era stato preparato per lui ma l'imponderabile è crudele. Voto 8,00
Zedde Virginio Lo Zedde 8,50 In Batteria. Da la mossa e sul rettilineo è terzo. Prima curva abbastanza buona. Davanti il gommaio è terzo e sul rettilineo successivo attacca la seconda posizione di San Pierino. Fa un pochino larga la seconda curva, ma mantiene la posizione. Senza problemi la terza curva e consolida la terza posizione facendo ben stretta l'ultima curva. Voto 7,00 In Finale. Parte molto bene. Si ostacola con Querciola e forse gli afferra le briglie del cavallo. Sul rettilineo è terzo. Buona la prima curva. Singe il barbero e all'inizio del rettilineo successivo è secondo e sta dietro alla Contrada di testa. All'uscita della seconda curva si accorge che il cavallo del Sant'Andrea sdrucciola e quasi lo raggiunge, ma non ce la fa a superarlo. Buona la terza curva e dopo il gommaio fa l'attacco decisivo al primo posto. Sul rettilineo successivo supera il Sant'Andrea audacemente. Ottima l'ultima curva e arriva al traguardo con diversi metri. Prima vittoria per questo fantino non più giovanissimo che ha saputo capire il soggetto che montava e gestire il Palio come un veterano. Non ha esagerato nei due giri finali ma ha aspettato l'attimo giusto (Carpe Diem). A mio avviso avrebbe vinto lo stesso anche se il Sant'Andrea non gli andava giù il cavallo, perchè Ellison aveva ancora benzina. Una vittoria per Porta Bernarda che ha tanti fucecchiesi ha fatto capire come si vincono i "Cenci", non solo avere 33% Fantino, 33% Cavallo (e stalla), 33% Fortuna. Ellison, chi è costui? Ha sorpreso tutti. Voto 10,00


Foto Ottica Orsini - Fucecchio


Foto Ottica Orsini - Fucecchio